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rassegna stampa roma

Si riparte da Dzeko. Roma a caccia di punti e certezze

Di Francesco non centellinerà, come Allegri, chi ha giocato due partite in nazionale come Edin Manolas, Under

Redazione

Contro il Chievo la Roma ha una strada sola: vincere e corroborare con tre punti una classifica al di sotto delle aspettative, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera. Eusebio Di Francesco lo sa e non si nasconde: "Dobbiamo recuperare terreno e possiamo farlo ritrovando la determinazione e la cattiveria che ci hanno tirato fuori dalle difficoltà l’anno scorso. Bisogna riprendere i punti che abbiamo lasciato per strada".

Si torna al 4-3-3: "Zaniolo, Pellegrini e Cristante si giocano le due maglie da mezzala. Hanno le caratteristiche giuste per giostrare vicino a uno tra Nzonzi o De Rossi. In questo momento devo ridare certezze alla squadra e quindi torniamo, come dice qualcuno, all’antico".

La scelta delle due mezzali dovrebbe premiare Pellegrini e Cristante per non dare loro un’ulteriore mazzata, dopo i problemi in giallorosso e in azzurro. Zaniolo ha comunque il morale a mille per la convocazione di Mancini e potrà essere usato come cambio.

Di Francesco si affida alle certezze, anche se magari - come nel caso di Florenzi - potrebbero non essere ancora al 100%. Il Karsdorp di San Siro e dell’amichevole contro il Benevento è sembrato ancora troppo indietro.

L’intoccabile è sempre Edin Dzeko, fatica o non fatica. Di Fra non centellinerà, come Allegri, chi ha giocato due partite in nazionale come Manolas, Under e appunto il bosniaco: "Ho parlato con i ragazzi, sono tutti motivati e pronti a giocare. Le valutazioni, semmai, le farò dopo Madrid".

E Schick? "Contro il Chievo giocherà Dzeko, Schick potrebbe essere utile a partita in corso. Non gli chiederò nulla di particolare quando e se scenderà in campo, gli chiedo invece sempre tanto in allenamento".