Si ricomincia. Cinquantotto giorni dopo l’ultima giornata di campionato, la formazione giallorossa si ritrova a Trigoria per il raduno.
rassegna stampa roma
La Roma ricomincia a Trigoria. Keita: qui per giocare e vincere
Smaltita la delusione per il mancato scudetto, la Roma 2.0 di Rudi Garcia si presenta come una squadra più esperta
Smaltita la delusione per il mancato scudetto, la Roma 2.0 di Rudi Garcia si presenta come una squadra più esperta, seppure ancora incompleta, rispetto a quella che ha chiuso la passata stagione.
Entro le 9.30 dovranno essere tutti presenti: al mattino sono previsti test atletici e la temuta «prova del peso», nel pomeriggio il primo allenamento. Non ci saranno i calciatori che hanno partecipato al Mondiale: Pjanic, De Rossi, Gervinho, usciti al primo turno, si aggregheranno in tempo per la partenza (il 21) negli Stati Uniti; Torosidis raggiungerà la squadra negli Usa mentre Maicon sarà a disposizione per il ritiro in Austria.
Tre buone notizie arrivano dai convalescenti Strootman, Balzaretti e De Sanctis; tra gli «esuberi» è presente Borriello e non José Angel; tra tanti giovani (Balasa, Golubovic, Mazzitelli, Paredes, Pettinari, Sanabria, Somma e Svedkauskas) manca Viviani (sarà ceduto in prestito o comproprietà) mentre ci sono tutti i nuovi arrivati: Cole (sarà presentato oggi alle 13), Emanuelson (domani alle 16), Uçan e Seydou Keita, che ha parlato ieri in conferenza stampa. «Sono qui per giocare - le sue parole - non per fare la chioccia. Ho 34 anni ma me ne sento di meno: ho firmato per un solo anno perché è giusto pensare una stagione alla volta, se farò bene non ci saranno problemi per il prolungamento. È molto difficile dire dove potrà arrivare la Roma ma noi calciatori usciamo di casa per vincere qualcosa, è una questione di testa e la mia dice che voglio assolutamente vincere: sarà bellissimo farlo. La Champions? Molto difficile e importante. La squadra viene da un’ottima stagione e probabilmente rinforzerà ulteriormente la rosa. Quello che ho ben chiaro è che io e i miei compagni dobbiamo essere all’altezza di quello che vogliono il club e i tifosi».
C’è Mehdi Benatia, il cui futuro sarà più chiaro nei prossimi giorni dopo l’incontro interlocutorio che c’è stato tra il suo agente e la dirigenza giallorossa. Sulla questione-stadio è invece intervenuto il Ceo, Italo Zanzi. «Siamo fiduciosi e non ci sono problemi, però questo è un processo lungo. Abbiamo una buona interazione col Comune e siamo in linea coi piani che ci siamo prefissati. La Roma e lo stadio saranno controllati dallo stesso gruppo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA