rassegna stampa roma

Roma in tilt, smarrita ogni certezza. Di Francesco a caccia di soluzioni

La confusione tattica, l’inconsistenza di Pastore, l’indecisione di Olsen, il ritardo nella preparazione atletica, calciatori e staff sull’orlo di una crisi di nervi, sono i problemi che assillano questa Roma

Redazione

Sarà la sosta delle decisioni e dei confronti, con un obiettivo unico: trovare soluzioni, non fare rivoluzioni sull’onda emotiva del momento, come scrive Luca Valdiserri sul Corriere della Sera.

La confusione tattica, l’inconsistenza di Pastore, l’indecisione di Olsen, il ritardo nella preparazione atletica, calciatori e staff sull’orlo di una crisi di nervi, sono i problemi che assillano questa Roma.

La sosta per le nazionali lascerà due settimane per riflettere. Poi ci sarà la lunga volata verso il derby: Roma-Chievo (anticipata al 15 settembre), il debutto in Champions a Madrid (19), la trasferta di Bologna (23), il primo turno infrasettimanale contro il Frosinone (in casa, mercoledì 26) e la stracittadina del 29. Ci sarà poco tempo per allenarsi, ogni sessione dovrà essere ottimizzata.

Il gruppo deve ritrovare certezze e se c’è un rilievo che si può fare a Di Francesco - ma il tecnico è il primo giudice, severo, di se stesso - è la bulimia con cui ha cambiato moduli nelle prime tre giornate: 4-3-3, 4-2-3-1, 3-2-3-2 nel finale contro l’Atalanta, 3-4-1-2 venerdì sera per poi ritornare al 4-2-3-1 dei momenti disperati.

Pastore. dopo le 14 palle perse contro l’Atalanta è stato di nuovo il romanista che ha fatto peggio in questa statistica (12), secondo solo a Karsdorp (13). Olsen continua le ripetizioni con Savorani, ma è duro cambiare vita a 28 anni. Fazio e Kolarov devono ancora togliersi le ruggini del Mondiale. Dzeko, che durante la gara contro il Milan si è lamentato di tutto e con tutti, è il termometro di una difficoltà che la Roma non credeva di dover affrontare così presto.