Corriere della Sera

Mourinho: “Persi troppi duelli, ora testa alla prossima”

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Il tecnico: "Ci siamo impegnati, non ho niente da dire sotto questo punto di vista, però non abbiamo giocato bene"

Redazione

Dopo sei vittorie consecutive la Roma stecca alla settima e perde la sua imbattibilità a Verona, cedendo 3-2 all’Hellas che invece si regala (e regala a Tudor) i primi tre punti in campionato, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera. Non è bastato ai giallorossi il sesto gol stagionale di Lorenzo Pellegrini (che ha propiziato anche l’autogol del momentaneo 2-2 di Ilic) con uno straordinario colpo di tacco, per portare a casa almeno un punto. José Mourinho, già alla vigilia aveva avvisato che non sarebbe stata una partita semplice e il campo gli ha dato ragione. “Sono sempre preoccupato prima delle partite – le parole del tecnico portoghese -, io le vivo in questo modo: sono concentrato, è il mio modo di essere. Sapevo che loro avevano delle qualità, anche prima del cambio dell’allenatore potevano ottenere risultati diversi, di solito quando si cambia in panchina c’è una reazione a livello mentale ed emozionale. Il calcio di Tudor è simile a quello del Verona dello scorso anno. Sapevo che sarebbe stato difficile ma noi non abbiamo giocato bene"Nessuna critica all’impegno della squadra, ma la qualità del gioco non ha soddisfatto lo Special One: “Loro hanno fatto uno sforzo tremendo per vincere la partita, noi ci siamo impegnati, non ho niente da dire sotto questo punto di vista, però non abbiamo giocato bene. Abbiamo perso tanti duelli individuali, e i calciatori del Verona hanno avuto più intensità di noi. Ho bisogno di rivedere la partita per cercare di capire con più dettagli cosa è successo“.