Mourinho: “L’attaccante? Mi fido del club”

"Mi devo fidare della parola del direttore e della società, che mi hanno promesso di risolvere la situazione dell’attaccante. Siamo in ritardo, ma lo sappiamo tutti e se non hanno risolto finora, come è successo per altri ruoli, è perché non hanno potuto". Non cerca lo scontro con i suoi dirigenti, José Mourinho, e alla vigilia dell’esordio in campionato all’Olimpico contro la Salernitana cerca di trasmettere un messaggio di serenità.

Mourinho - scrive Gianluca Piacentini su 'Il Corriere della Sera' - sa per esperienza personale che quella contro la Salernitana non sarà una partita facile e proprio per questo chiede l’aiuto dei sessantamila spettatori dell’Olimpico. "Chiedo una volta in più ai nostri tifosi di giocare per noi da attaccanti. Ci possono aiutare, dico anche a chi vuole protestare che abbiamo bisogno di tutti fin dal primo minuto". Il mercato è il tema portante della conferenza: "Una valutazione la faremo alla fine: non vengo a piangere o a lamentarmi, io alleno i calciatori che ho a disposizione". Tra le cose che non ha digerito c’è la partenza di Matic:"Il signor Matic deve dire qualcosa, se vuole. Non ci aspettavamo la sua cessione, ma il gruppo ha avuto una reazione fantastica perché siamo una famiglia. Era un giocatore importante, ma al suo posto non sono arrivati Peppino e Tonino. Paredes e Renato Sanches possono dare una mano".

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