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rassegna stampa roma

L’accordo c’è, ma lo stadio è ancora lontano

Rimangono ancora molte incognite: la conferenza dei servizi è destinata a ripartire da zero se, oltre alle cubature, l’accordo tra Roma e Campidoglio prevederà la diminuzione, anche parziale, delle opere pubbliche

Redazione

L’accordo per lo stadio della Roma a Tor di Valle è stato annunciato in serata come concluso, ma, secondo quanto riportano Arzilli e Spadaccino su "Il Corriere della Sera", rimangono molte incognite. Dal malumore dell’ala lombardiana della maggioranza a Cinque Stelle (8 consiglieri più il presidente dell’Aula, Marcello De Vito, che giudicano insufficiente il taglio delle cubature), fino alla proroga che sarà chiesta della conferenza dei servizi destinata però a ripartire da zero se, oltre alle cubature, l’accordo tra Roma e Campidoglio prevederà la diminuzione, anche parziale, delle opere pubbliche. Nel caso, quindi, l’iter dovrebbe ricominciare dal principio: pareri dei vari enti e tempi inevitabilmente lunghi. Senza contare che rimane comunque il vincolo della Sovrintendenza sull’ippodromo di Tor di Valle.

In ogni caso: in serata lo stadio della Roma sembra essere un impianto dimezzato, con un’area che passerebbe da un milione di metri cubi alla metà. Questo progetto sarebbe stato mostrato con delle slides ai consiglieri capitolini in una giornata davvero complicata. Segnata prima dal malore della Raggi con il conseguente ricovero in ospedale che fa slittare l’incontro decisivo. Una volta che Raggi si è ripresa ed è arrivata in Campidoglio, intorno alle 19, ha dovuto confrontarsi con parte della sua maggioranza ancora resistente sul progetto, anche se ridimensionato. Inoltre, sul progetto dello stadio dimezzato in Aula potrebbero cambiare posizione in molti, compresi i consiglieri Pd che avevano votato la delibera Marino anche in considerazione delle opere pubbliche previste per la città.

L’incontro fondamentale sullo stadio di Tor di Valle tra Virginia Raggi e la società proponente va in scena a sera inoltrata: quasi subito le parti fanno filtrare la notizia dell’accordo raggiunto sulla base della proposta Raggi, quella dello stadio dimezzato. Un nuovo progetto che ha il merito di mettere d’accordo sindaca e Parnasi ma che deve ancora superare le prove più difficili: dalla diffidenza di parte dei consiglieri grillini al nodo opere pubbliche. L’accordo c’è, quindi, ma lo stadio è ancora lontano.