(Corriere della Sera - G.Piacentini) «Ora pensiamo alla Juventus ». Archiviata senza troppe difficoltà la pratica Livorno, il pensiero in casa giallorossa va alla partita con i bianconeri.
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La Roma si diverte Garcia: «E adesso pronti per la Juve»
(Corriere della Sera – G.Piacentini) «Ora pensiamo alla Juventus ». Archiviata senza troppe difficoltà la pratica Livorno, il pensiero in casa giallorossa va alla partita con i bianconeri.
«La sconfitta in campionato - le parole di Adem Ljajic - l’abbiamo dimenticata, ora vogliamo preparare al meglio la Coppa Italia». Il serbo è tornato al gol, che mancava dal 29 settembre.«Sono molto contento, per la prestazione e per la vittoria, perché è importante continuare per la nostra strada. Siamo tornati ad essere la squadra che eravamo prima della trasferta di Torino».
Con la Juventus giocherà titolare Francesco Totti, che ieri sera è rimasto in panchina per oltre un’ora.«Adesso aspettiamo la Juventus - le parole del capitano - è una sfida a cui teniamo sia per il prestigio, sia per andare avanti in Coppa». Il pensiero della Juventus avrebbe potuto condizionare la gara dei giallorossi ma non lo ha fatto, per questo Rudi Garcia a fine partita è soddisfatto. «Nessuna partita - l’analisi del tecnico - è vinta prima di giocarla, mi è piaciuto vedere che la squadra non pensava alla Juventus. Sono contento della vittoria, per i tre gol fatti e senza lasciare occasioni agli avversari: è la migliore preparazione per la gara di Coppa Italia. Contro i bianconeri sarà una grande partita ma non è una rivincita personale con Conte. Solo un quarto di finale da vincere contro una grande squadra, ma anche noi lo siamo. Mi piace giocare in casa, questo per noi sarà un grande vantaggio. Non vedo l’ora di giocarla e noi dobbiamo fare tutto per essere pronti».
In una giornata positiva, il tecnico francese recrimina sulle troppe occasioni sprecate. «Abbiamo avuto tante opportunità ma abbiamo realizzato solo tre gol, dobbiamo essere più cinici». Sempre concentrato Castan. «Continuiamo a lavorare, sappiamo quanto siamo forti e dove abbiamo sbagliato, ora prepariamoci per la Juventus. Bastos? Lasciamo questo lavoro alla società, noi pensiamo al nostro. Ma lui è un giocatore forte, che ha giocato anche con la nazionale brasiliana».
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