La Roma è ultima per i gol segnati. Sfortuna, modulo e ambientamento

La compagnia è quella che è. Con un solo gol segnato in tre partite la Roma ha il peggior attacco del campionato insieme a Como, Venezia, Cagliari e Lecce. Un numero che spiega i due punti conquistati, la posizione in classifica e la ricerca di spiegazioni a questa siccità offensiva. Particolare importante: il gol è stato segnato da Eldor Shomurodov, cioè da un esubero che la Roma ha cercato di piazzare altrove per tutta l'estate. Dovbyk zero gol, Dybala zero gol, Soulé zero gol, scrive LucaValdiserri su Il Corriere della Sera. La Roma insieme al Cagliari è la squadra ad aver colpito più pali. Il problema è la precisione e il riempimento dell'area. Mancano gli esterni e i centrocampisti che si inseriscono. Nel precampionato Daniele De Rossi ha provato con continuità il 4-3-3, modulo davvero poco adatto a Dybala che a giugno aveva detto all'allenatore che avrebbe potuto accettare offerte da club di Champions League e che ad agosto sembrava vicinissimo al trasferimento nella Saudi Pro League. In tre giornate Dybala è partito titolare solo contro l'Empoli, entrando dalla panchina a Cagliari e Torino. Sulla situazione è intervenuto anche Del Piero che ha commentato dicendo: "Nessuno può accettare questo, a meno che  non hai 40 anni e decidi di rimanere in un posto".  Dovbyk è ancora a 0 gol, ha colpito un legno contro il Cagliari. L'attaccante ieri ha commentato la situazione sui social: "Voglio dare di più per la squadra, ma c'è un processo di ambientamento che non può essere evitato. La perseveranza e il duro lavoro sono la chiave per tutto". Tra i tanti commenti è arrivato anche quello di Edin Dzeko. Il bosniaco, grande ex dell'attacco giallorosso, adesso in forza al Fenerbahce di Mou, ha provato a tranquillizzare il numero 11: "Arriverà, amico mio"