(Corriere della Sera-L.Valdiserri)«Mi sono sempre battuto per avere la moviola in campo e sono veramente contento di vedere che adesso c’è. Spero che ora venga allargata a tutto il calcio europeo. C’è stata una legge Bosman e adesso c’è una legge Destro». Rudi Garcia sarebbe un grande copy. Da «la chiesa rimessa al centro del villaggio» a «il derby non si gioca, si vince», ha fatto centro nel cuore dei tifosi romanisti con le sue frasi a effetto. Adesso, con il sorriso sulle labbra ma molta forza per far passare il messaggio, l’allenatore francese, alla vigilia della trasferta di Firenze, fa sapere che cosa pensa della squalifica di Mattia Destro, decisa secondo lui (e molti altri) con la moviola e non con la prova tv. «Queste cose non possono andare solo in un senso. Penso al rigore negato a Cuadrado (in Fiorentina-Napoli; il colombiano fu ammonito per simulazione ed espulso anche se aveva chiaramente subito fallo; ndr ), ad esempio. Bisogna aiutare gli arbitri sempre oppure fare in modo che gli spettatori non vedano 10 volte la stessa azione quando l’arbitro la vede una volta sola. O togliamo i replay in tv o usiamo sempre la moviola, che sarebbe veramente un gran passo avanti».
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Ironia Garcia: “Finalmente c’è la moviola in campo Chiamatela legge Destro”
(Corriere della Sera-L.Valdiserri) «Mi sono sempre battuto per avere la moviola in campo e sono veramente contento di vedere che adesso c’è. Spero che ora venga allargata a tutto il calcio europeo. C’è stata una legge Bosman e adesso c’è...
Senza Destro, per cercare l’ottava vittoria consecutiva, nella sfida tra le squadre che fanno più «possesso palla», la Roma farà affidamento sul grande ex Adem Ljajic. Giocherà anche Nainggolan, dopo il caso della lite con la moglie, «perché io posso valutare il comportamento in campo e negli allenamenti — dice Garcia —, non la vita privata di Radja». Vincenzo Montella è a caccia della sua prima vittoria da allenatore contro la sua ex squadra: «Forse voglio ancora troppo bene alla Roma», ha scherzato il tecnico della Fiorentina. I viola vogliono tenere lontana l’Inter e avvicinarsi nel miglior modo possibile alla finale di Coppa Italia (3 maggio) contro il Napoli. Stasera non ci saranno né Mario Gomez né Pepito Rossi: l’obiettivo è averli tutti e due insieme nella finale dell’Olimpico. Quest’anno, per colpa degli infortuni assortiti, la coppia che doveva far sognare i tifosi viola ha giocato insieme soltanto tre volte. In attacco, dietro a Matri, ci saranno Cuadrado e Borja Valero.
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