Come Mourinho ha diviso la rosa della Roma in titolari ed epurati, anche la proprietà giallorossa ha fatto lo stesso con i dipendenti, scrive Gianluca Piacentini sul Corriere della Sera. Alla festa “aziendale” organizzata due giorni fa a Trigoria in cui Mou, la dirigenza e alcuni giocatori hanno incontrato i dipendenti, c’erano alcuni assenti dell’ultimo momento. Nello specifico 14 operatori e tecnici che la Roma sta licenziando dopo il ridimensionamento del media center: il personale fa capo alla Nep, la società americana che ha la gestione esclusiva della produzione di tutti i contenuti della Roma, e a poche ore dalla festa quel gruppo di persone è stato invitato a rimanere a casa. Ufficialmente, si legge nella mail inviata dal club, per la riduzione dei partecipanti voluta “dalle autorità competenti” a causa delle limitazioni imposte dal Covid. Giustificazione bizzarra considerando che alla fine i presenti erano più di 400, all’aperto, e che tutti avevano fatto il tampone oltre ad avere il green pass. Prima delle lettere di licenziamento, partite circa una settimana fa, a quei dipendenti era arrivato l’invito per la festa ma poi qualcuno, dentro Trigoria, deve averci ripensato.
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Corriere della Sera
Dipendenti in festa, ma i licenziati esclusi in extremis dopo l’invito
Ci sono 14 operatori e tecnici che la Roma sta licenziando dopo il ridimensionamento del media center
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