Nonostante sia concentrato sugli imminenti Europei, per Daniele De Rossi è impossibile non parlare della Roma e nella conferenza di ieri ha anticipato che la prossima potrebbe essere l'ultima stagione in maglia giallorossa, dato che coinciderà con la scadenza del suo attuale contratto. «Non è ancora il momento di parlarne, ma mi piacerebbe giocare negli Stati Uniti. Se devo vedermi lontano da Roma non mi immagino alla Juventus, al Milan o all’Inter ma in un calcio emozionalmente lontano, un distacco completo, per non competere con la squadra del mio cuore. Il Boca Juniors? Anche, ma il prossimo anno sicuramente giocherò con la Roma, è inutile parlarne ora».
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De Rossi: “Oggi la Roma, domani gli Usa”
Il vice-capitano della Roma ha parlato del suo stato di forma in vista dell'imminente Europeo e del suo futuro
Sulla vicenda Totti-Spalletti aggiunge: «Le tensioni erano minori rispetto a quanto percepito all’esterno, ma quando si tratta di uno degli allenatori e del giocatore più forti della storia della Roma, si crea una catastrofe. Non è stato mai utile parlare di questa storia, e non lo farò». Mentre sul l'allenatore della Primavera, suo padre, ha le idee chiare. «Noi De Rossi non siamo mai troppo pubblicizzati a Roma, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E’ sempre lo stesso che arriva in finale, ma se ne parla poco. La Roma punta tanto sui giovani, e lo fa meglio di chiunque: questo è un merito di Sabatini, Conti e Massara, gente che il settore giovanile lo vive a 360°. Il vivaio è importante, ti può dare giocatori come me, Florenzi e Totti, o da poter vendere per comprarne uno più pronto».
Come è risaputo che, per la Roma, non si è mai tirato indietro. «Ho sempre cercato di forzare il rientro perché volevo dare una mano ai miei compagni, perché l’allenatore me lo chiedeva. Se avessi pensato all’Europeo in alcune occasioni come col Real Madrid, me ne sarei stato al caldo del mio palchetto a vedere la partita».
Per quanto riguarda il mercato è confermato l’interesse del Chelsea per Ruediger, mentre Walter Sabatini continua a lavorare sui riscatti di El Shaarawy e Digne: per il primo saranno pagati al Milan 13 milioni di euro, per il francese si continua a trattare col Psg sulla base di un altro anno di prestito, con riscatto obbligatorio a 15 milioni. Dal Brasile, invece, continua a parlare il portiere Alisson. «Sarò in Italia all’inizio di luglio e sono felice di andare, non vedo l’ora. A Roma la passione per il calcio è enorme, cercherò di dare il massimo per la squadra». Una sua permanenza è sempre più probabile.
(G. Piacentini)
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