Da ieri Mehdi Benatia si è un po’ riavvicinato alla Roma. Con quale stato d’animo non è dato saperlo ma la cosa certa è che il Manchester City, con cui aveva raggiunto un’intesa economica per un contratto di cinque anni a 4 milioni netti a stagione, lo ha scaricato ed ha preso per 40 milioni (la stessa cifra che avrebbe convinto la Roma a cederlo) Mangala, difensore francese che nell’ultima stagione ha giocato nel Porto. Ora per il destino di Benatia diventa cruciale l’incontro, che ci sarà nelle prossime ore, tra il suo agente e i dirigenti giallorossi, che hanno accolto come una buona notizia la ritirata del City.
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Benatia si riavvicina ma Sabatini non si ferma
Sparito il Manchester City, la lista delle squadre che possono permettersi Benatia si è parecchio ristretta.
La Roma, infatti, non ha né la necessità e né la voglia di cederlo, e avrebbe accontentato le sue richieste solo davanti ad un’offerta monstre, che non è arrivata. Non che una sua cessione sia diventata impossibile, ma sparito il Manchester City, la lista delle squadre che possono permettersi un simile esborso è parecchio ristretta. Ci sarebbero il Barcellona di Luis Enrique, che ha appena speso circa 90 milioni per Suarez, il Bayern Monaco, che lo aveva già seguito lo scorso inverno e aveva fatto anche un sondaggio con la Roma, e il Chelsea, che deve rimpiazzare David Luiz finito al Psg, ma si tratterebbe comunque di cominciare da capo una trattativa, anche con il calciatore. Più passa il tempo, quindi, e più l’ipotesi di una cessione si allontana. Benatia proverà fino all’ultimo giorno ad andare via, ma davanti al rifiuto della Roma ad abbassare le proprie pretese (e con 4 anni ancora di contratto) dovrà cominciare a farsene una ragione e magari, a mercato chiuso, tornare a prendere in considerazione l’offerta di adeguamento (oltre 2 milioni netti più i premi) che la società gli aveva proposto a fine campionato. Se il marocchino dovesse rimanere, il mercato della Roma sarebbe quasi completo: oltre a Ferreira Carrasco, ieri a segno nell’amichevole che il Monaco ha disputato in Austria e che Garcia vorrebbe a Trigoria se non per il raduno (dopodomani) almeno per la tournée (partenza il 21), arriveranno un altro attaccante (ieri è tornato a circolare il nome di Cerci ma da Trigoria smentiscono) e un difensore centrale per completare il reparto: non è da escludere un ritorno alla base di Toloi, non riscattato a fine campionato e tornato in Brasile.
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