‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “La Roma deve essere rifondata”

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport – 90.9): “Non mi ricordo un direttore sportivo che non sia stato presentato a Roma. Ad oggi non mi è stata confermata la possibile assenza della conferenza. I milioni di tifosi della Roma credo però che abbiano curiosità nel conoscere Ghisolfi. Bisogna fare tanto: attaccante, centrocampista, esterno ed il portiere di riserva. Tra Politano ed il ragazzo del Lille prenderei il secondo, ovvero Zhegrova. Lui mi sembra veramente un ottimo giocatore”.

Federico Nisii (Radio Manà Manà Sport – 90.9): “Non ci sarà conferenza stampa di presentazione di Ghisolfi, così da quanto leggo. La presentazione però è un obbligo formale nei confronti dei tifosi. A me tifoso stai togliendo tutta la possibilità di interagire con la Roma. Per Chiesa userei cautela. Ma per il centravanti, esterno destro, un centrocampista la Roma andrà su obiettivi pesanti. Matteo Politano come caratteristiche potrebbe andar bene per la Roma, ma proteggerei le caratteristiche di Baldanzi”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “La Roma deve essere rifondata subito. Devono cambiare tanti giocatori ed El Shaarawy è uno di questi. De Rossi ha avuto una media punti più alta di Mourinho ma ha beneficiato di un effetto mentale che ad agosto non ci sarà. Dybala non vuole fare il falso 9, non è un ruolo che gli piace".

Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Ieri Chiesa ha giocato molto male. È un giocatore di grande qualità ma ha avuto una stagione di alti e bassi. La Roma non è una squadra da rifondare, ma da rinforzare. Servono 3 o 4 calciatori nuovi. Spero che De Rossi possa avere passo dopo passo una squadra che nel giro di due anni possa lottare per lo scudetto".

Ugo Trani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Prati è un giocatore molto interessante. Ma a centrocampo serve un titolare. Chiesa è un obiettivo concreto della Roma, ma non so se lo prenderanno sicuramente. Come giocatore non mi piace ma a 25 milioni è un affare perché so che la Roma non può spendere tanto. Ma il colpo del mercato deve essere un centravanti da 40 milioni di euro. De Rossi ha chiesto la permanenza di Lukaku".

Francesco Balzani (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): “Ieri Ghisolfi e De Rossi hanno parlato dei giocatori da cedere, è un aspetto fondamentale. Daniele non vuole un mercato francese, ma lo vuole italiano. Per questo ha chiesto Chiesa. De Rossi vuole giocatori già pronti per il campionato italiano. Prati verrebbe a fare il vice Paredes".

Antonio Felici (Teleradiostereo – 92,7/Te la do io Tokyo): "Prati l’ho visto lo scorso anno quando c’è stato il Mondiale U20 in qualche partita della Nazionale, oltre a Baldanzi che spiccava, l’unico giocatore che ha catturato la mia attenzione è stato Prati. Buona struttura fisica, tecnica ed intelligente. Se la Roma lo prendesse farebbe una buona mossa di mercato. Va cresciuto, il giocatore è interessante e potrà diventare un buon centrocampista”. 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino- 104,5): “Non sappiamo se la Roma giocherà a a 4 o a 3, nel primo caso ha Celik e nel secondo Angelino, che nella difesa a 4 è un problema. In ogni caso deve prendere l’altro esterno. Comunque il centravanti è prioritario".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino- 104,5): “Riscattando Angelino la Roma è andata incontro a un desiderio dell’allenatore, è in linea. Non è un giocatore fenomenale, ma penso che lo veda come un giocatore che può tornare utile, come titolare o riserva, o in coppia con un altro esterno sinistro".

Mario Mattioli (Radio Radio Mattino- 104,5): “Chiesa è un giocatore complicato, nel trovare un accordo, nella stesura di contratti, nella gestione. Io non so se è l’uomo che può risolvere i problemi della Roma. È stato un anno particolare, ma il Chiesa di adesso è questo. Prova a saltare l’uomo come un tempo, ci riesci una volta su dieci. Non prevedo che possa essere l’uomo che può risolvere i problemi della Roma, così come della Juve. Non so se il sacrificio economico possa valere la pena in questo momento. Io poi non ci credo che lo voglia fare".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Non ho capito il nuovo percorso. Si svaria molto su nomi proponibili e improponibili, quando si capirà di più darò il mio giudizio. Non so cosa hanno in mente a Trigoria, se vogliono prendere giocatori anziani, di mezza età, giovani. Aspetto le prime mosse. Se si parte da Angelino non sono tanto tranquillo. La squadra va rinforzata in maniera clamorosa, con giocatori titolatissimi. Se succede ci possiamo aspettare un passo in avanti, altrimenti non so che dire. Chiesa? Non risponde a un certo identikit di giovane”.