Roma-Cagliari 0-0 LE PAGELLE Ljajic inguardabile. Gervinho: “Totti dove sei?”. De Sanctis alla Batman

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)Ancora un pareggio, il terzo. Stavolta a mancare è anche il gioco e l’apporto di uomini come Strootman, De Rossi o Gervinho.Malissimo Ljajic, mai in partita mentre i due centrali e Pjanic hanno fatto il proprio lavoro senza eccessive sbavature.

DE SANCTIS 7:  A mano aperta su un colpo di testa di Ibarbo neanche fosse Batman. Un intervento provvidenziale, da grandissimo portiere che ripete nel finale su Erikkson. Lui di certo non ha colpe, anzi.

MAICON 6: La terza gara in dieci giorni non si fa sentire nella gambe del brasiliano che però non è sempre lucido quando arriva sul fondo. Poi stanco di fare su e giù ci prova dalla distanza e trova un Avramov in giornata di festa. Altra prova da giocatore normale, per uno che non lo è. (80’ Bradley 5: sbaglia tutto quello che si può sbagliare in dieci minuti)

BENATIA 6,5: Si veste da gran signore nella fredda serata dell’Olimpico e già dopo una manciata di minuti si mette Sau nel taschino della giacca dimenticando l’errore di Torino. Qualche problema in più glielo crea Ibarbo, ma il marocchino non trema neanche di fronte ai leoni. Vorrebbe dare qualcosa di più in avanti, ma non ci riesce. (89’ Burdisso ng)

CASTAN 5,5:  I muscoli di Ibarbo lo mettono a dura prova così deve ricorrere a qualche colpo proibito e affidarsi al miracolo di De Sanctis nel primo tempo.Quando arriva il freddo il brasiliano sembra meno brillante del solito.

DODO’ 5,5: Gli sono cascati i denti da latte, ma deve ancora crescere. Bello il cross per la testa di Gervinho, bello l’impegno ma alcuni errori sono talmente evidenti da convincere anche il tifoso più sfegatato di questo terzino che ha bisogno di giocare con più continuità, altrove.

STROOTMAN 5: La musichetta dello Squalo gli si inceppa quando si trova di fronte ad Avramov, ma in generale per tutta la partita non impaurisce mai gli avversari restando schiacciato e ben lontano dalla descrizione di giocatore da Manchester fatta in settimana dal suo ex-allenatore. Da troppo tempo non fa la differenza.

DE ROSSI 5,5: L’alluce lo tormenta, sarà per questo che sbaglia due facili appoggi nel primo tempo che per poco non innescano il contropiede del Cagliari. Poi si riprende, riagguanta la partita per il bavero senza però mai riuscire a risollevarla da terra.

PJANIC 6: Sembra non tocchi il (disastrato) prato dell’Olimpico per quanto è leggiadro. Assicura in parte la magia che Totti non può esercitare dalla tribuna, ma da solo predicare nel deserto è impresa ardua per chiunque. Stavolta non trova neanche

FLORENZI 6: Anticipa le mode, è il primo giocatore infatti a cui viene concesso un vantaggio dopo un fallo da rigore. A parte questo ci prova in tutti i modi a diventare il goleador della Roma prima dalla distanza, poi con un collo destro che si infrange su Avramov. Meglio di Ljajic, ma Garcia lo fa uscire. (69’ Borriello 5,5: trova poco spazio e pochi compagni ad aiutarlo)

LJAJIC 4: Galleggia tra la mediana e le fasce come una boa abbondonata in un mare d’inverno. Non inventa, non crea, non colpisce. E’ apatico da far venire i nervi. Doveva fare il vice Totti ma oggi ha fatto rimpiangere tutti. Bocciato, anzi rimandato va.

GERVINHO 5,5: Manca da 5 settimane e gli ci vogliono 5 minuti per creare il primo allarme nella difesa sarda, si fa rivedere al 36’ quando di testa colpisce il palo imprecando. Nella ripresa nessuno lo innesca, così il suo timer si esaurisce senza esplodere mai.

GARCIA 5: La fortuna è girata contro, e senza Totti è dura anche per mister Rudi ritrovare l’imprevedibilità di inizio campionato. La difesa resta il reparto più solido anche se soffre più del solito, a centrocampo pesa il calo di Strootman mentre in attacco l’esperimento Ljajic è da bocciare. Nervoso, si a anche cacciare. Serata no.