Cervelli in fuga, anzi gazzelle in fuga. L’ivoriano è andato via appena saputo dell’esonero di Garcia giustificando le antipatie dei compagni. Però va detto ce tra settembre e novembre è stato lui a tenere a galla la squadra segnando 6 gol in 7 partite e regalando lampi del primo Gervinho che fu, quello che segnava e non parlava, quello che alla Coppa d’Africa ancora non ci pensava. E’ andato via per una discreta somma mettendo tutti d’accordo. Peccato però, con Spalletti si sarebbe divertito.