pagelle as roma

Pagelle di fine stagione: Nainggolan, techno che spacca. Totti come Gandhi. Dzeko e Iturbe: pacchi sospetti

Francesco Balzani

Chiudi gli occhi, li riapri, vedi Kostas e non ti viene in mente la crisi greca, e neppure i divertimenti passati a Mykonos o Paros. Vedi Kostas e pensi alla Grecia vera, quella dura ma leale. Quella che ha fatto la storia. Ti viene in mente la saggezza di Socrate, il coraggio di Achille e la forza di Aiace. Esagerati? Forse, ma provate a chiederlo agli avversari di Manolas. Il difensore arrivato per sostituire Benatia che l’anno scorso ha regalato colpi di testa (in negativo) e che quest’anno i colpi di testa li ha impediti pure ad Higuain. La disperazione dopo l’errore di Marassi è l’immagine più bella di Kostas, lì si è capito che uno così quando si perde si incazza per davvero. Finale in crescendo, pure troppo visto che intorno a Trigoria si aggirano volpi, leoni e Gunners vari. Per fortuna, stavolta, c’è la clausola. Speriamo basti.

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