Milan-Roma 0-0 LE PAGELLE Marquinhos fa ballare il Samba a Balotelli. Osvaldo ? rimasto a Firenze

(di Francesco Balzani - ForzaRoma.info)La stagione della Roma ? virtualmente finita qui, almeno in campionato. Nell'ultima trasferta brilla ancora la stella di Marquinhos, uno dei pochi promossi di una stagione da mani nei capelli. Bene anche l'altro Marquinho e Bradley mentre Lamela e Osvaldo sembrano accecati dalle luci di San Siro. Finisce con uno 0-0, in superiorit? numerica ma non di mentalit?.

LOBONT 6: Una smanacciata nel primo tempo, due respinte maldestre nel secondo. Ha poco lavoro e lo svolge con la solita umilt? e con i mezzi che ha. E' vicino al rinnovo, ma serve un portiere.

MARQUINHOS 7: Duello tra giovani fenomeni con Balotelli che vede il brasiliano stravincere. Marcos non si accontenta di mettere la museruola a Super Mario e si mette anche a creare scompiglio sulla destra. Lo ferma solo una brutta caduta che mette i brividi alla schiena di Andreazzoli. Ma lui si alza, stringe i bulloni dell'aparecchio e si rimette a mordere. Lui s? che ? promosso a pieni voti. Ora blindatelo.

BURDISSO 6: El Shaarawy ha 12 anni meno di lui, ma il Bandito sa come scippare pallone e speranze al Faraone stanco. Bene in fase aerea anche quando entra la bestia nera Pazzini. Dopo gli scivoloni di inizio anno, sembra essersi ripreso. Almeno lui.

CASTAN 6: Non si vede tanto, ma per un difensore non ? un male. Prova di sostanza come col Chievo, ma stavolta (a differenza di marted? scorso) non si lascia scappare nessuno. Tra i tanti bocciati di quest'anno forse merita gli esami di riparazione.

MARQUINHO 6,5: Aveva tanta voglia di riscatto e la sputa in campo nella prima mezz'ora diventando il giocatore pi? pericoloso per la porta di Abbiati e provocando (seppur implicitamente) l'espulsione di Muntari e il giallo di Balotelli. Anche nella ripresa non smette di battere il ferro che resta caldo fino a che Andreazzoli non decide di levargli il martello dalle mani. (28'st Florenzi 6: le zolle di San Siro lo ispirano, ma ha poco tempo e poche sgroppate a disposizione)

BRADLEY 6,5: Brutto, sporco e cattivo davanti alla mediana per arginare Balotelli, molto pi? timido quando prova ad avvicinarsi al cerchio di centrocampo di fronte a Muntari e Ambrosini. Sembra Rocobop: solido, ma non una scheggia. Fa quello che fa di solito De Rossi. Con gli stessi, ambivalenti risultati.

PERROTTA 6: A San Siro ha vissuto ben altre serate di gloria. Oggi si ? limitato a duellare con Ambrosini rendendo sterile tanto il lavoro del milanista quanto il suo. Tanta corsa premiata dagli applausi dei tifosi a Milano e che dovrebbe servire da esempio per i ?bocciati? 20enni di stampa e Andreazzoli. (25'st Pjanic 5,5: resta con la luce spenta, da tanto tempo)

DOD? 6: Ha un cambio passo di quelli che fanno dilatare le pupille e anche con i piedi ruba l'occhio, ma tatticamente ? indisciplinato e ancora sembra impaurito. Tira fuori i dentini nella ripresa quando contribuisce a far innervosire Balotelli. Cerca anche il tiro a un soffio dalla fine, ma Abbiati ? pronto.

LAMELA 5: La cresta del Coco risulta meno appariscente di quella degli avversari e non convince stavolta al cospetto del ct argentino Sabella e degli osservatori del City. Va detto a suo vantaggio che gioca troppo lontano dalla porta. Chiss? che con Mazzarri (se arriver?) non possa essere impiegato alla Lavezzi. Nota a margine: Rocchi non gli fischia un rigore netto.

OSVALDO 5: Non proprio un leone in area di rigore. Si fa notare solo per un tiro che Abbiati devia senza patemi e per qualche giochetto di sponda. Si ? fermato al colpo di testa di Firenze, un po' poco per il capocannoniere della Roma. Speriamo si riprenda per il derby. (36'st Destro ng)

TOTTI 5: Non gioca con lo stesso pallone dei suoi compagni, quando lo tocca lui diventa un altro strumento. Sia quando si tratta di assistere, sia in fase realizzativa quando brucia i guanti ad Abbiati. San Siro ? una delle sue platee preferite, la lascia?con un?brutto colpo di teatro: una gomitata all'ex-compagno Mexes che poteva evitarsi e che potrebbe costargli due giornate.

ANDREAZZOLI 5: n? un fenomeno, n? un coglione. Ricambia tutto, propone un centrocampo solo polmoni e lascia fuori tanti presunti big forse pensando gi? alla finale di coppa Italia. Ne esce fuori una Roma pi? solida e pi? coraggiosa rispetto a quella impaurita delle ultime due domeniche, ma che non sa sfruttare neanche la superiorit? numerica. Resta un grande dilemma: perch? questa squadra gioca decentemente (bene ? un lusso) solo con le big? La colpa ? anche e soprattutto del manico che dovrebbe usare di pi? la frusta e lasciare il taccuino personale con i suoi record nel taschino.