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Balzaretti: “Il gol è stata una liberazione. Mi sono commosso vedendo le lacrime di De Rossi”

Federico Balzaretti, match winner nel derby vinto dalla Roma, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport.

Redazione

Federico Balzaretti, match winner nel derby vinto dalla Roma, è intervenuto ai microfoni di Rete Sport. Ecco le sue parole:

Ieri ci sono stati 17 secondi che hanno cambiato il destino di una partita: una sassata sul palo e tu che esci sconsolato dal campo. Poi al momento di rientrare il gol. Come l'hai vissuto?

"La cosa bella è che ho realizzato tutto. Dopo il palo sentivo qualche compagno che mi spronava, mentre tornavo inbdietro dopo il corner mi è arrivata questa palla. E' stato il destino. Non ho nemmeno pensato, ho tirato e basta. E' stata una liberazione"

Ci piace pensare che la mobilitazione fatta in tuo favore ti abbia accompagnato

"Si, è una cosa che penso. I riusltati si ottengono quando sono tutti coesi. sono contento di aver fatto felici tutti"

Il tuo risveglio?

"E' stato tranquillo, sono rimasto a casa con le mie bambine. L'esultanza non è stata sobria, ma il futuro deve essere così. si deve continuare a lavorare e ragionare da grande squadra. abbiamo vinto, ora pensiamo alla prossima e continuiamo a fare bene.

Sulle lacrime di De Rossi

"Quella di Daniele, l'ho visto piangere e mi sono sciolto anche io. La scena che mi ha colpito di più"

Sullo spogliatoio

"Moralmente, il mister ha fatto un grande lavoro dal punto di vista psicologico. C'era poca autostima. Ancora adesso Garcia ci carica con messaggi positivi. Dal punto di vista tecnico ha portate le sue convinzioni. Anche l oscorso anno la squadra era forte, e lo è anche quest'anno. abbiamo preso giocatori di qualita, il direttore ha messo a disposizione di Garcia una rosa importante. Una cosa di cui bisogna dare atto ad allenatore e società è che stiamo trasformando questi ottimi giocatori in una squadra, che è la cosa più difficile da fare"

Candreva, avevate preparato qualcosa di particolare?

No, nulla di particolare, sapevamo che era uno dei pericoli numero uno. Sono giocatori che conosciamo, abbiamo cercato di limitare le loro qualità.

Primi dopo 4 giornate. avete fissato degli obiettivi?

E' ancora molto presto. La cosa bella era questa, partire forte per ricompattare l'ambiente, ci eravamo promessi di mettere in difficoltà tutti. L'inizio è stato positivo, ma la partita più difficile dovrà ancora venire. Questa squadra ha ancora margini di miglioramento, dobbiamo ancora fare il salto di qualità. Arriveranno momenti negativi, dovremo essere forti a reagire. Abbiamo lanciato sicuramente un messaggio a tutte le avversarie.

Sul rapporto con De Rossi

"Il rapporto con Daniele va al di la del calcio. E' un ragazzo straordinario che lavora come un pazzo, ama la maglia della Roma al mille per cento, soffre molto quando le cose vanno bene. Giocatore indiscutibile, persona straordinaria. sono contento che sia rimasto, farà grandi cose per la maglia che ama."

Su Dodò

"Dodò è un altro ragazzo fondamentale per il gruppo. Quando ci sono queste vittorie bisgona ricordare anche quelli che soffrono in panchina. Dodò è uno di questi, ma anche Marco Borriello, il nostro primo tifoso quando non gioca. Mi sarebbe piaciuto che avrebbe segnato ieri, è stato sfortunato. tornando a Dodò, si sta allenando meglio. Avrà la sua opportunità e la saprà sfruttare. il gruppo è unito quando tutti remano dalla stessa parte, l'importante è che vinca la Roma"