Il volo dell'ala giallorossa continua. Caprari debutta in Serie A

(di Alessandro Paoli) Nella serata che ha sancito l’assegnazione dello Scudetto 2010/2011 al Milan di Massimiliano Allegri, la Roma, che ha pareggiato contro i rossoneri per 0-0, si dimentica per un attimo della corsa al quarto posto che, tradotto, significa preliminari di Champions League e si regala l’ennesimo prodotto del proprio vivaio che debutta in Serie A: Gianluca Caprari.

Il talentuoso attaccante esterno, classe ’93, è ormai aggregato alla Prima Squadra giallorossa dal 1° Marzo quando, successivamente all’eliminazione della RomaPrimavera dalla 63a Viareggio Cup – Coppa Carnevale contro la Sampdoria ai rigori, era rientrato subito a Trigoria per farsi trovare, insieme ai compagni Viviani e Florenzi, a disposizione di mister Montella. Proprio Montella, il 26 Febbraio, aveva già convocato Caprari per la rifinitura in vista di Roma-Parma insieme a Sabelli e Viviani (quest’ultimo terminato in panchina per quella gara) ed è lo stesso Montella che, prima, gli regala la panchina numero uno in A in occasione di  Lecce-Roma 1-2 (4 Marzo 2010), e che, poi, nella freddissima serata di Donetsk, lo fa esordire, al minuto 85, tra i professionisti nella massima competizione calcistica continentale per club, la UEFA Champions League, nella gara dei Quarti di Finale di ritorno contro gli ucraini della Shakhtar Donetsk (mattatori della Roma sia all’andata all’Olimpico per 3-1 che al ritorno alla Donbass Arena per 3-0). L’ultimo “regalo” di mister Montella a Caprari è appunto l’esordio in Serie A, che arriva così a distanza di circa due mesi da quello in Champions ed assoluto tra i professionisti, al minuto 80 del Saturday night di A terminato con il pareggio interno della Roma contro il Milan per 0-0.

Complimenti a Gianluca Caprari!

La sua storia

Gianluca Caprari nasce a Roma il 30 Luglio 1993 ed inizia a giocare a calcio, all’età di 6 anni, presso l’Oratorio del Borgo Don Bosco, prima di passare all’Atletico 2000, prestigiosa società di Roma Sud, dove cresce a “pane & pallone” sotto la ferrea e rigorosa guida del papà-allenatore Mauro, che impartisce a Gianluca i valori dell’umiltà e del lavoro sul campo, ingredienti fondamentali per crescere in questo sport. Ben quattro stagioni tra le file dell’Atletico2000 prima che la Roma, nella stagione 2003/2004, decida di puntare su Caprari inserendolo nella rosa degli Esordienti giallorossi, facendo cominciare di fatto la trafila nel Settore Giovanile giallorossodel talentuoso ragazzo di La Rustica (zona di Roma Est). La crescita in giallorosso di Caprari è dovuta a Capezzuoli prima, ma soprattutto al biennio Stramaccioni poi. Proprio con quest’ultimo Caprari disputa per due stagioni la categoria Allievi Nazionali (la prima delle due sotto età ovviamente) con il quale vince, nella stagione scorsa (2009/2010), la 39a Edizione del Torneo Città di Arco – “Beppe Viola” battendo la Fiorentina in finale per 1-0 (rete di Falasca, 9-3-2010) e lo Scudetto di categoria sconfiggendo per 1-0 (Ciciretti) la Juventus in quel di Montepulcino (17-6-2010). In quella stessa finale Scudetto, i dirigenti della FIGC gli assegnano il Premio Fair Play a coronamento di un’annata fantastica per Caprari che era cominciata con l’esordio, sotto età, con la Primavera di AlbertoDeRossi nella V Edizione del Trofeo “Karol Wojtyla” nella gara, persa per 1-0 dalla Roma, contro gli spagnoli del Sevilla FC che valsero alla giovane ala le parole di stima del tecnico giallorosso:

"Caprari sta giocando sotto età nella Primavera della Roma, è un calciatore molto rapido che sa saltare l'uomo, doti essenziali per un attaccante esterno, inoltre può disimpegnarsi su entrambe le fasce, un atleta molto interessante." (29/09/2009  TuttoMercatoWeb).

Naturali le lusinghe e gli interessamenti d’oltremanica per lui mossi dal Manchester United, nello specifico da David Williams, rinomatissimo Scout al servizio di Sir Alex Ferguson, manager dei Red Devils, che relaziona attentamente le prestazioni di Caprari, come accaduto in occasione di Empoli-Roma, gara della regular season del campionato Allievi Nazionali dello scorso anno, al fine di portarlo all’Old Trafford, così come ha fatto l’estate scorsa con l’empolitano Massacci, ma senza successo.

In stagione

Caprari è uno dei protagonisti assoluti della Roma Primavera guidata da Alberto De Rossi con 10 reti realizzate: 6 nel Girone C del Campionato Primavera TIM – Trofeo “Giacinto Facchetti” (vinto dai giallorossi che si sono così qualificati alla Fase Finale senza passare per i Play Off) distribuite al Siena (doppietta), al Napoli e alla Lazio (doppietta nel 7-1 finale dei giallorossi) in casa ed  al Crotone in trasferta; 1 nella Primavera TIM Cup, persa dalla Roma in finale nella doppia sfida contro la Fiorentina, contro la Reggina in casa nel ritorno degli Ottavi di Finale (1-0 per la Roma, 29-9-2010); 3 su 4 partite nella 63a Edizione della Viareggio Cup – Coppa Carnevale contro FK Jedinstvo Ub, AS Taranto Calcio e FC Midtyjlland, prima che i giallorossi venissero eliminati dalla Sampdoria agli ottavi tramite la lotteria dei calci di rigore.

Nazionale

Dal 2010, Caprari è entrato a far parte della Nazionale Azzurra Under 18 con la quale, dopo aver preso parti a numerosi stage (dal 12 al 14 Settembre 2010; dal 19 al 22 Dicembre 2010; dal 23 al 26 Gennaio 2011), colleziona 2 presenze nella doppia amichevole andata in scena contro i pari età della Norvegia, del 14 e del 17 Febbraio, al “Necchi Balloni” di Forte dei Marmi (Lu). E’ tra i convocati anche per la prestigiosa amichevole Azzurra contro i pari età dell’Inghilterra andata in scena a Carpi (Mo) il 12 Aprile 2011 al “Sandro Cabassi” terminata per 1-1.

Curiosità

Gianluca Caprari, oltreché per l’esordio in Champions League, era già noto alle cronache della Prima Squadra per aver propiziato, quando faceva il raccattapalle all’Olimpico, la rapida battuta del corner da parte di Taddei per il gol di Mancini nell’1-0 della Roma ai danni del Palermo (28-1-2008) che tanto fece infuriare all’epoca il presidente rosanero Maurizio Zamparini, che erroneamente gridava all’irregolarità.

L’augurio

Rinnovando i complimenti a Caprari, vogliamo chiudere questo articolo di approfondimento sul talento giallorosso riprendendo alcune della parole di mister Montella su di lui:

“E’ entrato Caprari perché ha mostrato più voglia di giocare (…). E’ questa la ragione del suo esordio”

Il gettone di presenza in Serie A ci è sembrato quindi il giusto premio ad un ragazzo che ha mostrato la massima professionalità ed il giusto spirito di abnegazione in ogni allenamento ed in ogni partita, sia con la Primavera che con la Prima Squadra, dimostrando un grandissimo attaccamento ai colori giallorossi, dei quali è tifoso ancor prima che calciatore, e con i quali ci auguriamo di vederlo indossarli il più possibile sui campi della massima serie.