Fabio Borini, ex giocatore della Roma, racconta a Radio Manà Manà Sport il presente e il futuro al Liverpool e il suo passato in giallorosso. A cominciare dai ricordi lasciati dall'esperienza nella capitale. "Non dimenticherò il calore della gente, la passione per la maglia, per la Roma e la società. Una passione così grande da parte dei tifosi è difficile da trovare. Me la porto dentro alla valigia perché ti dà forza".
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Borini: “Le parole di Sabatini sulla mia cessione non mi hanno fatto piacere”
Fabio Borini, ex giocatore della Roma, racconta a Radio Manà Manà Sport il presente e il futuro al Liverpool e il suo passato in giallorosso.
Poi spiega i sentimenti provati nel derby dello scorso anno, la stracittadina di ritorno persa dalla Roma, nella quale Borini segnò la rete dell'1 a 1.
"Era il mio primo derby e quello della capitale è sicuramente il più sentito. Fare gol è stato bello. C'erano i miei amici e la mia famiglia allo stadio. Come si prepara un derby a Roma? E' meglio parlare poco ed ascoltare ancora meno, per non farsi condizionare".
Su i suoi ex compagni
"Nessuna acredine, anzi. Pjanic lo sento spesso e De Rossi l'ho chiamato per fargli gli auguri di compleanno. Destro è un mio grande amico, ci conosciamo dall'età di 15 anni. Ha grandi qualità, può fare bene. Paga l'adattamento a Roma, una piazza difficile, calda. Questa estate mi chiese come fosse la capitale per fare la scelta che ha fatto".
Sul rapporto con i compagni aggiunge
"E' stata sempre serena la mia convivenza con il gruppo, a dispetto di quello che è stato scritto. Ho partecipato anche ad una cena (ride, ndr), ad altre no per impegni familiari, ma i compagni lo sapevano. Certe cose scritte l'anno scorso forse sono nate dall'invidia, dal fatto di dover cercare sempre il pelo nell'uovo, quando invece non si trovava niente sul mio conto".
Un pensiero a Francesco Totti
"Lo rispetto tanto, lui non è solo il capitano ma per quello che rappresenta a Roma è il captano di tutti i capitani".
Uno sguardo indietro, al momento della sua partenza dalla capitale. L'ex attaccante giallorosso risponde così alle parole di Walter Sabatini rilasciate questa estate "Borini non accetta di restare in comproprietà"
"Non ho costretto nessuno, dovevo prendere le mie decisioni. Quello che ha detto il ds non mi ha fatto piacere, non l'ho condiviso".
Infine un augurio alla sua ex squadra
"Dove arrivano i giallorossi in campionato? spero più in alto dell'anno scorso".
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