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Uefa, Infantino: “Nessun paese può portare in Europa più di sei squadre”

Il segretario generale Gianni Infantino, durante la riunione bimestrale del comitato esecutivo del Uefa ha chiarito: "In nessun caso l'Italia o un altro Paese può aumentare il numero di partecipanti alle coppe Europee"

Redazione

"A margine della riunione bimestrale del comitato esecutivo del Uefa che si è svolta a Vienna, il segretario generale Gianni Infantino ha parlato in conferenza stampa chiarendo un tema importante: qual'è il numero massimo di club che ogni nazione può portare nelle coppe Europee, e più nello specifico, se è possibile accede in Europa League con il settimo posto in classifica. Queste le sue parole:

"In nessun caso l'Italia o un altro Paese può aumentare il numero di partecipanti alle coppe Europee. Anche se un club italiano dovesse vincere la Champions o l'Europa League, le squadre italiane saranno sempre sei e non sette".

"Il giornalista si Sky Sport, Gianluca di Marzio, ha, però, riportato tutte le possibili combinazioni valide per le squadre italiane:

"- Nel caso in cui l'Europa League fosse vinta da una squadra qualificatasi in Champions League in campionato, non cambierebbe il numero di posti a disposizione, in quanto rimarrebbero tre squadre per la Champions e tre per l'Europa League;

"- Se la squadra vincente dell'Europa League dovesse qualificarsi nella stessa competizione in base alla posizione in classifica conquistata in campionato, a quel punto quella stessa squadra andrebbe di diritto in Champions League, ma non verrebbe comunque sostituita con l'aggiunta di un altro posto in Europa League. Dunque, si avrebbero quattro squadre in Champions e due nell'ex Coppa UEFA;

"- Il terzo caso è l'unico in cui potremmo avere sette squadre totali in Europa: si verificherebbe se la squadra vincente dell'Europa League in campionato non fosse riuscita a qualificarsi, in base alla classifica, a nessuna competizione europea: in questo modo, avremmo quattro squadre in Champions e tre in Europa League;

"