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Totti candidato Premier, la costituzionalista: “Con la nuova riforma è possibile”

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A paventare la possibilità è Roberta Calvano, costituzionalista e professore all'università Unitelma della Sapienza
Redazione

Totti come candidato Premier. Quella che può sembrare una battuta da social tra tifosi diventa materia di argomento a ben più alte sfere. A paventare la possibilità è Roberta Calvano, costituzionalista e professore all'università Unitelma della Sapienza interpellata ad Omnibus sui punti oscuri della riforma del premierato, approvata ieri al Senato e che ha visto l'opposizione in piazza.

Non è vero che i poteri del Presidente della Repubblica non sarebbero aboliti

Per quanto riguarda i poteri del presidente della repubblica ne sono stati aboliti diversi: la nomina dei senatori a vita, lo scioglimento di una sola Camera, l'individuazione del premier e soluzione delle crisi - spiega Calvano. E' evidente e si legge sugli atti del Senato, non si può dire proprio che non è vero che non siano stati modificati i poteri del presidente della repubblica.

La maggioranza dei seggi arriverebbe da un altro organo costituzionale

Con la riforma, il premio di maggioranza verrebbe collegato alla lista del candidato premier che ha la maggioranza. Cosa significa? che l'assemblea rappresentativa non sarebbe più eletta dai cittadini ma deriverebbe da un altro organo costituzionale.

E se una persona famosa si presentasse come candidato premier?

Vi faccio un faccio un altro esempio dell'irrazionalità di questa riforma. Immaginiamo che una lista di minoranza presenti come candidato premier un personaggio popolare, un calciatore o un influencer. Prendiamo per esempio Totti candidato premier, avrebbe sicuramente un risultato eccezionale e la prevalenza su altri candidati. Questo porterebbe una lista minoritaria collegata al candidato premier popolare che otterrebbe la maggioranza dei seggi alla Camera e Senato a parità di forze politiche. Perché nel testo di legge si dice che il premio viene attribuito alla lista o alle liste che si collegano al candidato premier che risulta vincente.