Torino, Quagliarella sogna di segnare un gol da ex alla Juve

Nel Toro che prova a sfidare la Juventus nella sua roccaforte praticamente inespugnabile torna Quagliarella.

Potrebbe essere l'unico attaccante nel 3-5-1-1 disegnato da Ventura, a meno che il tecnico non scelga le due punte con Larrondo, vicinissimo al gol ieri nel finale di partita contro il Bruges.

Chances al lumicino, invece, per Amauri, che in Coppa ha steccato ancora una volta. Ventura ha tenuto a riposo Quagliarella contro il Bruges, resistendo alla tentazione di metterlo in campo negli ultimi minuti, quando la resistenza belga sembrava prossima al cedimento ma il Toro non riusciva a sfondare.

Il numero 27 granata ha risparmiato energie per una stracittadina che sente forse più di altri, lui che ha debuttato in A con il Toro e che alla Juve non è riuscito ad avere la definitiva consacrazione. Sogna il terzo da ex in nemmeno due mesi: ha già colpito il Napoli, firmando il provvisorio vantaggio granata al 'San Paolo', e l'Udinese, siglando la rete decisiva. Accantonati i conti di Coppa - al Toro potrebbe bastare un pareggio l'11 dicembre a Copenaghen, ma un punto non gli dà comunque la certezza del passaggio del turno - i granata prova a risollevarsi anche in campionato. Nelle ultime tre giornate ha racimolato un misero punticino, grazie allo 0-0 casalingo contro l'Atalanta.

Davvero difficile invertire la rotta in casa della Juve: fare punti allo 'Stadium' - lo sanno tutti - è un compito proibitivo. Ma il derby è la partita giusta per saggiare gioco e nervi della squadra di Ventura. In fondo, i granata hanno nulla da perdere: contro la Juve che in casa ha stritolato avversarie piccole e grandi, che ha subito 4 gol in 12 giornate, la metà contro la Roma, uscire a testa alta e riuscire a fare un gol sarebbe già un bel risultato. Ma il vero Toro non si sente battuto in partenza. Ed i tifosi granata sperano che sia 'vero Toro'.