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Times: “Roma è la città più pericolosa d’Europa”. Il Congresso ebraico vuole far bandire la Lazio

Choc, sdegno, vergogna, scuse e un’accusa pesante: ‘Roma e’ la citta’ piu’ pericolosa d’Europa’.

Redazione

Choc, sdegno, vergogna, scuse e un'accusa pesante: 'Roma e' la citta' piu' pericolosa d'Europa'.L'aggressione ''inqualificabile'' di marca razzista e antisemita avvenuta nella Capitale contro i tifosi del Tottenham accende la polemica su scala europea: e se il Times ci va giu' pesante definendo la Citta' eterna la peggiore in termini di sicurezza nel vecchio Continente, il World Jewish Congress chiede con forza che la Lazio venga sospesa dal calcio europeo, se si ripeteranno fatti come ieri. Un 'bando' della squadra biancoceleste alla luce, questa volta, dei cori antisemiti all'Olimpico durante la gara di Europa League con il club inglese. Un'appendice altrettanto ignobile, dopo il raid violento di Campo de' Fiori, che ora costera' alla Lazio pesanti sanzioni: l'Uefa aprira' infatti un'inchiesta relativa a quanto avvenuto nello stadio. Per i cori razzisti - che gia' si erano sentiti a Londra nella gara d'andata e per i quali il club era stato multato di 40mila euro - la societa', vista la recidiva, rischia di non cavarsela solo con una sanzione pecuniaria: l'Uefa potrebbe usare la mano piu' pesante, il regolamento prevede perfino squalifica del campo o porte chiuse con condizionale. Dipende da cosa hanno scritto arbitro e delegato nei referti, e da quanto pesera' la recidiva.

Si difende pero' il presidente Claudio Lotito che aveva preso le distanze dall'aggressione dicendo che a compiere l'atto vigliacco non erano stati i suoi tifosi: ''Tutto si puo' dire della Lazio meno che sia un club antisemita: abbiamo un rapporto di amicizia con la comunita' ebraica. E l'antisemitismo non e' etichettabile come comportamento di una sola tifoseria''. A Londra pero' sono di tutt'altro avviso e i giudizi pesantissimi si rincorrono: dopo la definizione di Roma come la ''citta' dei coltelli'' da parte del Daily Mail, il Times appone un marchio peggiore reputandola la ''piu' pericolosa d'Europa''. Quanto al raid il Sun non ha dubbi: si tratta di un ''assalto nazista''. Dopo il pestaggio organizzato (uno dei tifosi accoltellati e' ancora ricoverato, dopo aver subito un intervento, in gravi condizioni) i cori allo stadio contro la tifoseria della squadra inglese legata alla comunita' ebraica hanno fatto sobbalzare di sdegno il presidente del Wjc Ronald Lauder: ''Sembra che tutte le costose campagne contro il razzismo realizzate dall'Uefa e dalla Fifa non hanno avuto un buon risultato, almeno non con i tifosi della Lazio. L'unico modo per evitare questo fenomeno e' quello di applicare dure conseguenze ai club. Questo problema dei tifosi laziali razzisti non e' nuovo, imporre solo multe e' ormai chiaramente un metodo inefficace''.

Sorpresa e amarezza espressa anche da Carlo Cudicini, portiere italiano del Tottenham che fa un appello: ''Il calcio italiano prenda esempio dall'Inghilterra e metta al bando gli 'hooligans. Quando giocavo in Italia guardavamo all'Inghilterra come un posto pericoloso dove andare, e' curioso che ora la situazione si sia invertita''. E mentre proseguono serrate le indagini (il giovane arrestato il cui fermo verra' convalidato dopo l'interrogatorio gia' domani si difende dicendo che l'assalto era contro i tifosi e non gli ebrei) e in attesa che l'Uefa prenda provvedimenti sul piano sportivo, il presidente della Figc, Giancarlo Abete si e' scusato con gli inglesi scrivendo una lettera al suo omologo britannico, David Bernstein: ''Ancora una volta purtroppo il calcio e' stato l'occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, un'aggressione inqualificabile che danneggia l'immagine del nostro calcio''. E della citta' di Roma, finita ora nella black list degli inglesi, quelli che un tempo erano i cattivi d'Europa. (ANSA)