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Tavecchio: “Mai più un ‘caso Parma’. Pronte norme antifallimento”

Intanto il Parma, al quale sono stati già tolti 3 punti in classifica, rischia un'altra penalizzazione

Redazione

Carlo Tavecchio, presidente della FIGC, alla vigilia del consiglio federale che varerà norme più rigide per l'acquisizione dei club professionistici e lavorerà ai criteri necessari per ottenere le licenze nazionali ai microfoni di Radio Parma ha dichiarato: "Abbiamo tracciato linee guida precise. C'è grande volontà di recuperare i valori e far sì che i sacrifici dei giocatori del Parma aiutino tutti il sistema a fare scelte ineludibili. Per fare le percentuali devo avere i dati di bilancio. Non posso usare quelli del 2014, quando la stagione 2015 potrebbe avere alterato in maniera consistente quei dati. Domani prendiamo dei principi informatori poi entro una ventina di giorni faremo un altro consiglio federale in cui diremo le percentuali". Intanto, il Parma, già a -3 in classifica, come riferisce l'Ansa, rischia un'altra penalizzazione. La Procura Figc, infatti, ha deferito la società e i suoi rappresentanti pro tempore, Manenti e Leonardi, per non aver documentato agli organi federali l'avvenuto pagamento degli stipendi, delle ritenute Irpef e i contributi ai giocatori e ai dipendenti, relativi al periodo luglio-dicembre 2014.

Ma proprio sul fronte stipendi, i giocatori, tramite Gobbi, fanno sapere di essere disponibili a rinegoziare i crediti che vantano nei confronti del club fallito. "È un'ottima notizia - afferma Tavecchio -. L'entrata in campo di soggetti che possano contribuire con dei fondi dipende dalle percentuali in cui saranno ridotti quei debiti". In particolare, dice il presidente della Figc, "è interessato un fondo canadese rappresentato da un importante studio legale di Roma". Il presidente conferma, quindi, di aver incontrato l'ad del circuito cinematografico The Space, Giuseppe Corrado. "Vuole occuparsi della squadra della sua città", sottolinea. Non si esclude un suo ruolo come manager italiano di riferimento proprio per gli investitori nordamericani.