Wojciech Szczesny si ritira dal calcio giocato. Il portiere polacco, dopo la rescissione contrattuale con la Juventus, ha deciso di rifiutare tutte le offerte dall'Arabia e anche dalla Serie A (ci ha provato il Monza di Galliani) e appendere gli scarpini al chiodo. A 34 anni si chiude quindi la carriera del calciatore che ha indossato anche la maglia della Roma per due anni, dal 2015 al 2017 giocando 81 partite in giallorosso. Su Instagram il post d'addio al calcio: "Ho lasciato Varsavia, la mia città natale, nel giugno del 2006 per unirmi all'Arsenal con un sogno: vivere di calcio. Non sapevo che sarebbe stato l'inizio di un viaggio lungo una vita. Non sapevo che avrei giocato per i più grandi club del mondo e rappresentato il mio paese 84 volte. Non sapevo che non solo avrei vissuto di calcio, ma che il calcio sarebbe diventato tutta la mia vita. Non ho solo realizzato i miei sogni, sono arrivato dove la mia immaginazione non avrebbe nemmeno osato portarmi. Ho giocato al massimo livello con i migliori giocatori della storia senza mai sentirmi inferiore. Ho stretto amicizie per la vita, creato ricordi indimenticabili e incontrato persone che hanno avuto un impatto incredibile sulla mia vita. Tutto ciò che ho e tutto ciò che sono lo devo al meraviglioso gioco del calcio... Ma ho anche dato al gioco tutto quello che avevo. Ho dato al gioco 18 anni della mia vita, ogni giorno, senza scuse. Oggi, anche se il mio corpo si sente ancora pronto per le sfide, il mio cuore non c'è più. Sento che adesso è il momento di dedicare tutta la mia attenzione alla mia famiglia, alla mia fantastica moglie Marina e ai nostri due splendidi figli Liam e Noelia".
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Szczesny si ritira dal calcio: “Il fisico c’è, ma ora voglio dedicarmi alla famiglia”
"Per questo - continua Szczesny - ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. La fine di un viaggio è un momento di riflessione e gratitudine. Ci sono molte persone che dovrei ringraziare in questo momento, ma cercherò di farlo personalmente con ognuna di loro. Ma a voi, i tifosi, devo un ringraziamento speciale per essere stati con me in questo viaggio. Per il supporto e le critiche, per l'amore e l'odio, per essere la parte più bella e romantica del calcio. Senza di voi, niente di tutto questo avrebbe senso! Grazie! Ora, ogni storia ha una fine, ma nella vita ogni fine è un nuovo inizio. Solo il tempo potrà dire cosa mi porterà questo nuovo percorso. Ma se gli ultimi 18 anni mi hanno insegnato qualcosa, è che niente è impossibile e, credetemi, sognerò in GRANDE!"
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