Quello degli stadi di proprietà continua a essere uno dei talloni d'Achille del calcio italiano. Dopo la Roma, anche Inter e Milan si stanno scontrando con le difficoltà burocratiche per la realizzazione della loro nuova casa. In queste settimane entrambe le società hanno fatto sapere di essere pronte a traslocare a Sesto San Giovanni in caso di tempi troppo dilatati. A tal proposito Matteo Salvini, segretario federale della Lega e Senatore della Repubblica, ha scritto una lettera a 'La Gazzetta dello Sport': "Milano merita il nuovo stadio che porterà 1,2 miliardi di investimenti, ma se la prospettiva è quella di un estenuante braccio di ferro tra i club e il sindaco Beppe Sala che pronuncia solo dei Nì, meglio correre a Sesto San Giovanni dove l’amministrazione ha già dato il via libera e individuato un’area ad hoc. Milan e Inter - continua Salvini - hanno proprietà straniere interessate a investire in Italia: giustamente pretendono chiarezza e tempi certi per non vedere lo stesso brutto film andato in onda per lo stadio della Roma. Milano è città internazionale, ambiziosa, coraggiosa e moderna: confermi di esserlo anche dentro Palazzo Marino. Beppe Sala e la sua giunta somigliano pericolosamente a un incrocio tra Egidio Calloni e Darko Pancev, quando servirebbero Ronaldo o Ibrahimovic".
Forzaroma.info
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Stadio Inter e Milan, Salvini: “I club non vogliono lo stesso brutto film di Roma”
Il segretario federale della Lega e Senatore della Repubblica ha scritto una lettera a 'La Gazzetta dello Sport' sul tema del nuovo stadio di Inter e Milan, ancora bloccato
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