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Setti, pres. Verona: “Dobbiamo imporre il nostro gioco anche a Roma”

“L’obbiettivo del Verona e’ quello di salvarsi e sarebbe un sogno arrivare al livello dell’84, ma obbiettivo rimane una salvezza piu’ tranquilla possibile, senza arrivare all’ultima giornata. La consapevolezza...

Redazione

"L'obbiettivo del Verona e' quello di salvarsi e sarebbe un sogno arrivare al livello dell'84, ma obbiettivo rimane una salvezza piu' tranquilla possibile, senza arrivare all'ultima giornata. La consapevolezza e' una cosa che ci piace. Abbiamo cercato di migliorare la squadra con innesti oculati e se riusciamo cercheremo di farlo ancora, ma la consapevolezza e' quella di rimanere con i piedi per terra e salvarsi". Il presidente del Verona, Maurizio Setti, e' cauto, dopo la vittoria della sua squadra contro il Milan. Il club scaligero interverra' sul mercato in questa ultima settimana. "La vittoria o la sconfitta con i rossoneri non avrebbe cambiato modo di ragionare, stiamo cercando di migliorare la squadra, che riteniamo adeguatamente competitiva, ma se riusciamo qualcosa miglioriamo senza follie e senza proclami", ha aggiunto il numero uno del Verona a Radio Anch'Io Sport.

"Il mister chiede costantemente alla squadra di giocare, questo a me piace. L'anno scorso abbiamo imposto un gioco, ci piace fare le cose in un certo modo, ci e' riuscito con il Milan e lo vedremo la prossima settimana in una partita non semplice a Roma. Sabato dopo il gol con i rossoneri abbiamo giocato noi e abbiamo meritato". A proposito di follie di mercato Setti parla anche dell'affare Bale dal tottenham al Real Madrid per 100 milioni di euro. "E' uno solo dei grandi affari, anche per Cavani e' stato speso tantissimo, considerando anche uno stipendio di 10-12 milioni all'anno al giocatore. Se Platini vuole fare un ragionamento a livello europeo bisogna dare di parametri tipo il golf, con degli handicap".