Serie A, Torino-Livorno 3-1

La ventinovesima giornata della Serie A 2013/14 si apre allo Stadio Olimpico di Torino, dove i granata ospitano il Livorno per il primo anticipo di questo Sabato di campionato. Dopo l’immeritata sconfitta sofferta contro il Napoli la scorsa settimana, i padroni di casa vanno a caccia della vittoria per riguadagnare terreno sulla zona Europa League e rilanciare la propria corsa; gli amaranto, dal canto loro, hanno bisogno di punti per staccare il terzultimo posto.

Ventura rilancia dal primo minuto la coppia Cerci-Immobile e ritrova Vives in mezzo al campo nel suo consueto 3-5-2; Di Carlo schiera una formazione piuttosto prudente, affidando le proprie velleità offensive a Paulinho e Belfodil. In avvio il Toro tiene in mano il pallino del gioco, manovrando con costanza sulla trequarti offensiva; il Livorno tiene bene chiudendosi a riccio, ma al 24’ subisce il gol del vantaggio granata: Bovo disegna col goniometro la traiettoria di una punizione dalla destra, Immobile anticipa tutti di testae spedisce alle spalle di Bardi. L’ex difensore giallorosso sembra in gran vena e al 29’ costringe il portiere avversario ad una grande parata con un violento destro dai venticinque metri. E’ un momento favorevole agli uomini di Ventura che stazionano stabilmente nella metà campo avversaria, creando seri problemi alla difesa amaranto e a Bardi, costretto ad una serie di prodezze per scongiurare il raddoppio; l’estremo difensore si rivela provvidenziale al 31’, mettendo in angolo una punizione a giro di Cerci e tre minuti più tardi, opponendosi alla grande su una conclusione dalla distanza dello stesso attaccante. Gli ospiti rifiatano solo nei minuti finali del primo tempo, quando si distendono, guadagnano campo e riescono a spaventare Padelli con una bella conclusione di Belfodil.

Il Livorno esce dagli spogliatoi con l’intento di tentare la rimonta ed inizia la ripresa provando ad attaccare con più uomini; il Toro è dunque messo nelle condizioni di giocare un calcio estremamente congeniale alle proprie caratteristiche, potendo difendersi e disporre di spazio per le incendiarie ripartenze di Cerci ed Immobile. Nei primi dieci minuti del secondo tempo, i due attaccanti sciupano altre due buonissime occasioni per raddoppiare: al 51’, l’attaccante napoletano spara sopra la traversa da posizione favorevole; al 55’ è il turno dell’ex giallorosso che, dopo aver combinato con il gemello, da centro area si fa ipnotizzare da Bardi. Il raddoppio dei padroni di casa, però, è nell’aria e giunge al 60’: El Kaddouri tira fuori dal suo cilindro un meraviglioso passaggio che scavalca la difesa amaranto e mette Immobile solo davanti a Bardi; il centravanti colpisce malissimo, ma è fortunato, perché il pallone prende una strana traiettoria, imparabile per il portiere, e termina la sua corsa in fondo al sacco. Le gioie personali non sono finite per il numero nove granata, che al 67’ firma la tripletta personale con una bellissima conclusione dalla distanza e si porta in testa alla classifica dei cannonieri scavalcando momentaneamente Tevez. Il pesante passivo spegne le velleità di rimonta degli ospiti e la partita si trascina su ritmi lenti con il Torino che amministra il vantaggio controllando la situazione. Prima del fischio finale di Guida, che sancisce la vittoria dei granata, c’è tempo per il gol della bandiera del Livorno, che arriva all’89’ con una botta dal limite dell’area di Siligardi su una corta respinta di Padelli.

TABELLINO

Torino-Livorno 3-1

Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic, Vives(81’Gazzi), El Kaddouri, Darmian; Cerci(73’Meggiorini), Immobile(75’Tachtsidis).

A disposizione: Gomis, Berni, Rodriguez, Barreto,Vesovic.

Allenatore: Ventura.

Livorno (5-3-2): Bardi; Piccini, Ceccherini, Emerson(31’Rinaudo), Castellini, Mesbah; Duncan, Biagianti(70’Benassi), Greco(66’Siligardi); Belfodil, Paulinho.

A disposizione: Anania, Aldegani, Gemiti, Mosquera, Bartolini, Borja, Valentini, Coda.

Allenatore: Di Carlo.

Arbitro: Russo

Reti: 24’,60’,67’ Immobile, 89’Siligardi,

NOTE Ammoniti: Mesbah,

Espulsi:-

"P.Pennisi

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