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Serie A, riunione tra l’AIA e gli allenatori: c’è anche De Rossi

Serie A, riunione tra l’AIA e gli allenatori: c’è anche De Rossi - immagine 1
Nell'incontro è emerso come nelle prime tre giornate ci sia stato un tempo medio effettivo di circa 54 minuti a partita
Redazione

Si è svolta la consueta riunione di inizio stagione tra l'Associazione Italiana Arbitri (AIA) e gli allenatori di Serie A presso il Centro VAR di Lissone. All'incontro hanno partecipato tutte le società del massimo campionato, rappresentate non solo dai tecnici ma anche dai dirigenti. Per l'AIA erano presenti il presidente Carlo Pacifici, il vice Alberto Zaroli, il responsabile della CAN Gianluca Rocchi, Andrea Gervasoni, Antonio Damato e Riccardo Pinzani, responsabile dei rapporti con le società. "Crediamo molto in questi incontri e nella comunicazione, perché abbattere le barriere è importante - ha detto Pacifici -. Quest'anno abbiamo avuto l'uscita di arbitri di altissimo valore come Daniele Orsato, che tanto ha dato anche a livello internazionale, ed i video match officials Massimiliano Irrati che assume un ruolo di rilievo nella Fifa e Paolo Valeri che guiderà un progetto VAR con la Federazione Greca. Siamo consapevoli infatti che l'Italia dal punto di vista arbitrale sia un punto di riferimento internazionale. Esportiamo all'estero cultura e persone in grado di svilupparla. Stiamo ora lavorando molto con i giovani, che stanno dando risposte importanti, per aumentare sempre di più la qualità di arbitri e assistenti così come di chi opera in Sala VAR". E' intervenuto anche Gianluca Rocchi che ha mostrato dei video relativi a diversi tipi di falli di gioco ed ha sottolineato l'importanza della nuova Circolare 1 riguardante l'ingresso in area nel momento di un calcio di rigore. E' stato un confronto aperto, in cui abbiamo anche voluto conoscere il parere degli allenatori, perchè ci interessa sapere il loro punto di vista sulle varie tematiche analizzate. Noi infatti lavoriamo per il sistema calcio e siamo al servizio delle società. Il nostro deve quindi essere un servizio di alto livello, sia in campo sia in Sala VAR", ha dichiarato il designatore arbitrale.