Serie A, Genoa-Juventus 0-1

A Marassi va in scena uno dei due posticipi della ventottesima giornata, quello che vede protagoniste Genoa e Juventus. I grifoni non hanno problemi di classifica e possono giocare senza patemi, sperando di togliersi la bella soddisfazione di fermare la capolista; i bianconeri affrontano questa gara di campionato prima di gettarsi nella preparazione del ritorno degli ottavi di Europa League contro la Fiorentina.

Conte, che deve fare i conti con una rosa piuttosto incerottata e con l’imminente impegno europeo, schiera la miglior formazione possibile, con Caceres al posto di Barzagli  nel terzetto difensivo e Osvaldo a fare le veci di Tevez in attacco. Gasperini dispone i suoi con il 3-5-2 con la coppia Sculli-Gilardino in avanti ed un uomo in più ad infoltire il centrocampo per reggere l’urto della mediana bianconera. In avvio la Juve prova a fare la partita, ma sembra meno brillante del solito e, inoltre, si trova di fronte un Genoa ben messo in campo, che si chiude bene in difesa e poi prova a verticalizzare rapidamente per ripartire in contropiede. E’ una partita molto tirata ed intensa, ma piuttosto nervosa. I bianconeri faticano a trovare i consueti ritmi e finiscono per lasciare campo al Genoa, che attacca con grande volontà, ma non trova spazi. Al 38’ il Genoa reclama il rigore per un sospetto intervento di Lichtsteiner su Bertolacci, che lo sbilancia mentre si accinge a colpire di testa su un cross dalla destra, ma per Mazzoleni è tutto regolare; qualche minuto più tardi è la Juve a protestare con l’arbitro, dopo l’annullamento di una rete di Osvaldo per un dubbio fuorigioco.

In avvio di ripresa gli uomini di Conte continuano a faticare nella costruzione di gioco, soffrendo la grande aggressività del Genoa, che prova a capitalizzare al massimo la giornata storta della capolista. Al 56’ doppia clamorosa occasione per i rossoblù: prima un tiro di Bertolacci dal cuore dell’area di rigore costringe Buffon ad opporsi con il corpo; poi, sulla ribattuta, arriva di gran carriera Motta che calcia in porta, ma il suo diagonale non centra lo specchio e sfila sul fondo non lontano dal palo. Al 25’, su un cross dalla destra, Vidal colpisce platealmente il pallone con la mano in area di rigore e Mazzoleni fischia la massima punizione; dal dischetto si presenta Calaiò, che calcia debole e centrale e per Buffon è un gioco da ragazzi neutralizzare il suo tiro dal dischetto. Il Genoa continua a crederci e a proporsi in avanti: all’85 Antonelli si trova il pallone tra i piedi in una mischia ma la sua conclusione è debole. Ad un minuto dalla fine, quando la partita sembra scivolare verso la fine con il risultato in pareggio, Pirlo tira fuori dal cilindro una magia delle sue su punizione e toglie le castagne dal fuoco a Conte, regalando alla Juve il gol del vantaggio in extremis, dopo la grande sofferenza; è il colpo del KO, che piega le gambe ai rossoblù e consente ai bianconeri di vincere la partita.

TABELLINO

Genoa-Juventus 0-1

GENOA (3-5-2): Perin; Burdisso, De Maio, Marchese; Motta, Sturaro, Matuzalem, Bertolacci, Antonelli; Gilardino(64’Calaiò), Sculli.

A disposizione: Bizzarri, Albertoni, Portanova, Cabral, De Ceglie, Fetfatzidis, Centurion, Konate

Allenatore: Gian Piero Gasperini.

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Chiellini, Bonucci, Caceres; Lichtsteiner(83’Isla), Vidal(83’Padoin), Pirlo, Pogba, Asamoah: Llorente, Osvaldo(79’Quagliarella).

A disposizione: Storari, Rubinho, Ogbonna,  Isla, Padoin, Slivka, Marzouk.

 Allenatore: Antonio Conte.

Arbitro: Mazzoleni

Reti:89'Pirlo

NOTE Ammoniti:De Maio, Sturaro,Sculli,Gilardino, Vidal,Pogba,

Espulsi:-

"P.Pennisi