La trentunesima giornata della Serie A 2013/14 si apre allo stadio Dall’Ara, dove va di scena l’anticipo tra il Bologna e l’Atalanta. I padroni di casa hanno un disperato bisogno di punti per allungare sulla zona retrocessione; i nerazzurri vengono da cinque vittorie consecutive e sperano di prolungare ulteriormente la striscia positiva per poter continuare a sognare in grande.
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Serie A, Bologna-Atalanta 0-2
La trentunesima giornata della Serie A 2013/14 si apre allo stadio Dall’Ara, dove va di scena l’anticipo tra il Bologna e l’Atalanta. I padroni di casa hanno un disperato bisogno di punti per allungare sulla zona retrocessione; i nerazzurri...
Ballardini lascia in panchina Rolando Bianchi e schiera i suoi con un 4-4-2, nel quale le due punte sono Moscardelli e Acquafresca; l’Atalanta è disposta sostanzialmente con lo stesso modulo, con la coppia Denis-De Luca in avanti; a centrocampo c’è il giovane Baselli, preferito a Cigarini. In avvio i rossoblu provano timidamente a fare la partita, ma la loro manovra difetta di velocità e convinzione; l’Atalanta attende sorniona di trovare gli spazi giusti per scatenare le proprie ripartenze: l’occasione buona giunge al 22’, quando De Luca riconquista il pallone pressando Perez, con un paio di finte si ritaglia lo spazio per la conclusioneepiazza il pallone a fil di palo con un bel sinistro, portando i suoi in vantaggio. Galvanizzati dal gol, gli ospiti prendono in mano le redini del gioco e passano di nuovo al 26’ con Estigarribia, che, dai 20 metri, combina con De Luca e, sul pallone di ritorno, trova un sinistro pazzesco che si infila all’incrocio dei pali. Punto sul vivo, il Bologna prova a reagire e spaventa Consigli per ben due volte al 28’, prima con Christodoulopoulose poi, sulla ribattuta, con Crespo, ma, in entrambi i casi,il portiere atalantino fa buona guardia e respinge; è un buon momento per i padroni di casa, che attaccano con rabbia per tentare la rimonta, ma, per farlo, si sbilanciano e lasciano spazio ai contropiede avversari: al 37’ Bonaventura si divora letteralmente il gol del 3-0 calciando debolmente su uno splendido traversone basso di Estigarribia. Sul finale di primo tempo il Bologna sfiora nuovamente il gol con una deviazione sottomisura di Acquafresca sugli sviluppi di un corner, sulla quale Consigli offre un altro saggio della sua bravura.
L’avvio di ripresa segue la falsariga degli ultimi minuti della prima frazione, con i rossoblù che manovrano nella metà campo avversaria ed i bergamaschi che cercano di gestire il vantaggio difendendosi e giocando di rimessa. Gli uomini di Ballardini attaccano generosamente, ma cercano di accelerare troppo i tempi, peccando di fretta ed imprecisione negli ultimi metri; i nerazzurri controllano con serenità la situazione, senza particolari affanni. I minuti corrono e lo spirito battagliero del Bologna sembra spegnersi progressivamente, sbattendo contro l’ordine e la concentrazione della retroguardia atalantina. Al 78’ ci prova Cristaldo, con una conclusione di controbalzo che termina a lato di poco, poi solo qualche mischia e pochissime altre emozioni fino al fischio finale dell’arbitro Valeri, che consegna all’Atalanta la storica sesta vittoria consecutiva, nuovo record per i nerazzurri in Serie A; il Bologna esce nuovamente sconfitto e la panchina di Ballardini continua a vacillare.
TABELLINO
Bologna-Atalanta 0-2
Bologna (4-4-2): Curci; Garics, Antonsson, Natali, Cherubin; Crespo(46’Cristaldo), Khrin, Perez(46’Ibson), Christodoulopoulos; Moscardelli, Acquafresca(63’Bianchi).
A disposizione: Stojanovic, Malagoli, Sorensen, Cech, Mantovani, Pazienza, Ibson, Friberg, Laxalt, Cristaldo, Paponi.
Allenatore: Ballardini.
Atalanta (4-4-2): Consigli; Nica, Stendardo, Lucchini, Del Grosso; Estigarribia, Baselli(71’Cigarini), Carmona, Bonaventura(81’Raimondi); De Luca, Denis(65’Livaja).
A disposizione: Sportiello, Scaloni, Bellini, Yepes, Giorgi, Migliaccio, Konè, Brienza, Betancourt
Allenatore: Colantuono.
Arbitro: Valeri
Reti: 22’De Luca, 26’Estigarribia,
NOTE Ammoniti: Stendardo, Acquafresca, Livaja, Moscardelli,
Espulsi:-
"P.Pennisi
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