Lorenzo Pirola, difensore dell'Olympiacos e amico di Edoardo Bove, in una lunga intervista a Relevo ha raccontato anche lo spavento avuto quando il centrocampista della Fiorentina è stato colto da malore, il 1° dicembre 2024. "Avevo appena finito la partita contro l'Ofi Creta, ho preso il telefono e ho visto mille chiamate di mia moglie. Mi sono insospettito perché, sinceramente, di solito aspetta che io esca dallo spogliatoio. 'C'è Edo accasciato a terra', così sono andato nel panico, ho mandato mille messaggi a chiunque tra Andrea Colpani (Fiorentina) e Davide Frattesi (Inter) per assicurarmi che mi capissero. Ho sentito anche la sua fidanzata, ma non volevo essere un intruso e ho aspettato con ansia. Ma è andata bene, grazie a Dio. Più avanti, magari dopo la nazionale, verrà in Grecia a trovarci. Nel calcio, lo considero uno dei miei migliori amici", le parole dell'ex difensore di Inter e Salernitana.
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Pirola: “Quando ho saputo di Bove sono andato nel panico, è un mio caro amico”
Le parole del difensore dell'Olympiacos: "Ho sentito anche la sua fidanzata, ma non volevo essere un intruso e ho aspettato con ansia. Ma è andata bene, grazie a Dio"
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