Il nuovo presidente del Parma, Giampietro Manenti, ha chiarito la situazione della società emiliana alla prima conferenza stampa di presentazione. “Il Parma non è una squadra che si dà per vinta. Non penso che in 17 partite sia impossibile vincerne 10, ma crediamo comunque al risultato sportivo. La scadenza del 16 febbraio ci permette di non prendere una penalizzazione. Arrivare a fare un’impresa dal punto di vista sportivo e vederla vanificata per un ritardo nel pagamento sarebbe una doppia beffa. C’è l’idea di fare un progetto importante dal punto di vista sportivo ma anche dal punto di vista finanziario”.
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Parma, Manenti: “La squadra lotterà fino all’ultimo per la salvezza”
"La scadenza del 16 febbraio ci permette di non prendere una penalizzazione. Arrivare a fare un’impresa dal punto di vista sportivo e vederla vanificata per un ritardo nel pagamento sarebbe una doppia beffa"
Ha partecipato alla conferenza anche il manager Fiorenzo Alborghetti. "Finché la matematica non ci condanna la speranza c’è, altrimenti sarebbe inutile essere qua. La speranza è l’ultima a morire, sarà utopia ma ce la giochiamo. E’ chiaro che il piano industriale prevede la salvezza".
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