"Piu' che commentare e' arrivato il tempo di agire, l'ho detto piu' di una volta: questa e' una vergogna che va debellata dallo sport". E' una posizione netta quella espressa all'Adnkronos dal presidente dell'Associazione italiana arbitri, Marcello Nicchi, riguardo ai cori razzisti di ieri sera durante il match tra Milan e Roma. "E' una cosa indegna che accadano certi episodi, e non mi riferisco solo agli stadi, ma a qualunque manifestazione sportiva, non e' una questione solo legata al calcio, e' una questione di cultura -prosegue il numero uno dell'Aia-. Qui' qualcuno dovra' fare in modo di individuare i responsabili e far si che vengano puniti, non e' possibile far sfigurare intere citta' per colpa di pochi sciagurati. E' un problema di tutti, della nostra cultura. Noi faremo, come sempre, la nostra parte, come abbiamo fatto ieri. L'atteggiamento dell'arbitro Rocchi e' stato perfetto dal punto di vista regolamentare, ha fatto quello che doveva fare. Non e' solo una questione arbitrale, non si possono sempre riportare i problemi al mondo arbitrale o Federale, e' un problema di civilta'". Per quanto riguarda le parole di Blatter che si e' detto "inorridito" nel leggere dei cori razzisti, Nicchi ha poi aggiunto: "Blatter non deve rimanere 'inorridito' di quanto accade a noi, deve fare quello che deve a livello mondiale. Noi -conclude Nicchi- non siamo peggiori degli altri, questo non e' un problema italiano ma del mondo che sta vivendo un momento di crisi di identita' e culturale".
news calcio
Nicchi: “Cori razzisti vergogna da debellare nello sport”
“Piu’ che commentare e’ arrivato il tempo di agire, l’ho detto piu’ di una volta: questa e’ una vergogna che va debellata dallo sport”. E’ una posizione netta quella espressa all’Adnkronos dal...
© RIPRODUZIONE RISERVATA