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Nazionale, primi testa a Coverciano. Tutto ruota attorno a Rossi

Il Mondiale comincia adesso: al via da oggi a Coverciano i test di valutazione funzionale per il primo gruppo dei 42 azzurri convocati da Cesare Prandelli,

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Il Mondiale comincia adesso: al via da oggi a Coverciano i test di valutazione funzionale per il primo gruppo dei 42 azzurri convocati da Cesare Prandelli,un raduno che durerà fino a domani quando si aggregheranno anche i giocatori di Juve e Udinese mentre i milanisti Balotelli, El Shaarawy, De Sciglio, Montolivo sono arrivati già oggi in serata. «È stata effettuata la prima sessione di test di tipo strumentale, TMG, Dyna, Jump Test, Test Sensori - ha spiegato il responsabile medico della Nazionale Enrico Castellacci - Il programma proseguirà domani con gli esami emato-chimici a tutti i giocatori convocati cui».

È una tappa importante per il ct in previsione del raduno pre-mondiale di fine maggio. Lo è anche e soprattutto per Giuseppe Rossi che sta cercando di smaltire l'ennesimo infortunio subito al ginocchio destro, quello già operato tre volte in passato: dal 5 gennaio quando è stato costretto a fermarsi di nuovo dopo un inizio boom con 14 reti e il ritorno al gol anche in azzurro sono passati più di tre mesi ma ancora nessuno azzarda la data del rientro in campo. Pepito, come il suo club, punta a essere disponibile per la trasferta del 26 aprile a Bologna in vista della finale di Coppa Italia il 3 maggio contro il Napoli: è una corsa contro il tempo, servono cautela e pazienza e Prandelli, che ha sempre detto di voler aspettare fino all'ultimo Rossi ma senza mettergli pressione, è il primo ad esserne consapevole. Da giorni Pepito ha ripreso ad allenarsi a Firenze in gruppo facendo pure qualche partitella ma evitando ancora i contrasti: sarà dalle risposte sul campo, dalle sue reazioni fisiche e psicologiche che dipenderà tutto.

Intanto è stato importante per lui tornare a respirare da oggi anche il clima azzurro, così come per un altro giocatore tra i più attesi, Antonio Cassano tornato in Nazionale dalla finale di Euro 2012 con la Spagna. Nell'ambiente azzurro sono rimasti colpiti dal suo stato di forma e lui è apparso raggiante per questo ritorno frutto di una stagione da protagonista col Parma. I compagni di squadra coi quali stamani è arrivato a Coverciano hanno confermato: «Antonio è felice di essere di nuovo qui e se è felice lui noi lo siamo molto di più» ha detto Marco Parolo.

Tra i primi a varcare i cancelli un emozionato Romulo, l'ultimo è stato il napoletano Lorenzo Insigne: «Sto dando il massimo con la mia squadra e vivo con questa gioia questa convocazione anche perchè , arriva in prossimità del ritiro per il Mondiale, quindi perchè non crederci?». (ANSA)