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Napoli-Roma, Benitez: “La Roma è veloce nelle ripartenze, domani punterà sul contrattacco. Parliamo di calcio, così onoreremo Ciro”

La conferenza stampa del tecnico partenopeo in vista del match di domani contro la Roma

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E' terminata la conferenza stampa dell'allenatore del Napoli, Rafael Benitez, in vista del match di domani pomeriggio al San Paolo tra i partenopei e la Roma.

Su Gargano: "E' a posto, sarà con noi".

Garcia affronterà il Napoli a viso aperto o attenderà? "La Roma ha velocità in ripartenza, aggressività in difesa e in recupero palla. Palleggiano bene e dipende anche dal nostro atteggiamento, se noi siamo in grado di gestire la palla loro punteranno sul contrattacco, altrimenti toccherà a noi".

Con David Lopez media punti molto alta ed un solo ko ad Udine. E' l'uomo giusto per dare equilibrio? "I numeri sono importanti, ma cambiano tanto da una gara all'altra e se uno sbaglia un rigore o se fai un gol subito dopo il pareggio degli avversari come col Verona. David ha fatto bene, ha fisico, ma anche quando hanno giocato Gargano, Inler e Jorginho abbiamo fatto bene".

Come sta Zuniga? "Lui ha fastidio al ginocchio, servono altri controlli per capire se si fa la scelta giusta sul trattamento. Lungo stop? Non è chiaro, serve uno specialista per capire se serve una settimana, due o tre. Operazione? Sì, ma non lo terrebbe fuori a lungo, non è una operazione di questo tipo".

Come valuti il rendimento di Rafael? "Con Rafael, Higuain, Mertens, Hamsik e gli altri serve fiducia. Non ho alcun problema perchè vedo come si allenano in settimana".

Sul momento difficile di Albiol: "Io parlo con tutti i calciatori, con Albiol ci capiamo bene in spagnolo. Serve fiducia, abbiamo analizzato il suo errore per non ripeterlo, ma è un giocatore di massimo livello.  Deve ritrovare il suo livello che quest'anno non ha mostrato sempre, ma ho grande fiducia".

Higuain ancora rigorista?"Ne abbiamo parlato, se lui ha fiducia e vuole provarci per me non è un problema"

Domani gara chiave per rilanciare ambizioni? "Sì, è una opportunità. Abbiamo visto che tutte possono perdere punti e facendo bene possiamo avvicinarci molto":

Sul momento di Insigne: "Non mi piace parlare dei singoli, ma anche a Bergamo abbiamo visto che Lorenzo fa tante cose per la squadra e può fare la differenza. Può lavorare in fase difensiva ed arrivare davanti al portiere lucido per fare anche gol. È importantissimo per noi ed in nazionale credo possa essere utile visto che non ci sono tanti italiani di livello".

Manca una componente mentale per fare gol come gli avversari al primo gol? "La squadra ha reagito dopo i gol subiti, anche se il risultato poteva essere migliore. Abbiamo tutto per poter crescere, anche se le aspettative erano alte. Il Milan ha subito i nostri stessi gol ma non si parla della fase difensiva ma che fanno tanti gol, e li facciamo anche noi..."

Napoli in crescita, il primo obiettivo è raggiungere quello dello scorso anno?"Sì, fare anche meglio. Dobbiamo migliorare la fase difensiva, ma dobbiamo dimostrare in campo questa crescita con ancora maggiore attenzione".

Disse che i gol dell'anno scorso erano troppi, i numeri proseguono in quella direzione. "Le mie squadre hanno sempre avuto buona fase difensiva, noi facciamo qualche errore che oggi paghiamo. Se prendiamo uno o due tiri in porta e pareggiamo o perdiamo... sì, è un errore, ma concediamo poco. Prima arrivavano dieci volte nella nostra porta, ora due".

Troppi punti lasciati per strada, devono essere ripresi negli scontri diretti? "Con le più forti abbiamo sempre avuto un livello altissimo e quest'anno deve essere uguale. Per il gioco che esprimiamo è un discorso diverso con le piccole, il risultato non è andato bene ma abbiamo visto tante occasioni e ce l'avevamo in mano. Lo stesso col Chievo. Dobbiamo avere fiducia, possiamo vincere contro chiunque".

Una sconfitta giocare senza tifosi ospiti? S'è fatto bene poco per sensibilizzare? "Il nostro messaggio deve essere calcistico e sportivo, oggi la nostra responsabilità è inviare un messaggio di tranquillità, rispetto, così si onora la sua memoria".

 Vi siete sbloccati nella testa? "Sì, abbiamo visto che tutti possono sbagliare, anche la Juventus ha perso una partita. Ho fiducia per quanto visto, anche contro l'Inter nel secondo tempo contro una concorrente".

Come sta Higuain? "E' dispiaciuto per il rigore, ma se lui ha fiducia io sno tranquillo per il futuro. La sua rabbia deve essere indirizzata per giocare meglio e fare ancora più reti".

Un suo punto di vista sull'approccio delle due squadre a questa sfida particolare. "Le due società e tutti noi coinvolti dobbiamo parlare di calcio, come stiamo facendo, ed onorare Ciro. Si deve parlare di belle giocate ed errori".

Si torna sulla gara di Bergamo: "Difficile spiegare, potevamo fare di più in tante partite, ma non dobbiamo guardare più indietro, ma pensare a cosa fare. Siamo vicini a fare partite di livello".