Ex attaccante ed ex allenatore giallorosso, Vincenzo Montella torna ad affrontare da avversario la squadra che ha contribuito a portare allo Scudetto 2000/2001. Queste le sue parole in conferenza stampa:
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Montella: “Con Spalletti siamo amici, ci conosciamo bene. La Roma? Si è rinforzata”
L'ex aeroplanino affronta per la prima volta da tecnico-avversario l'amico Luciano: "E' abile a far giocare la squadra in vari modi, poi con El Shaarawy, Perotti e Zukanovic hai qualità e duttilità"
Affronti Luciano Spalletti.
"Oltre che colleghi, con Luciano siamo anche amici. E' stato il mio allenatore e sappiamo pregi e difetti l'uno dell'altro. Domani affrontiamo una squadra forte, ma possiamo giocarcela, siamo cresciuti".
Il problema della difesa.
"Nel calcio i numeri dicono tutti o quasi. La Samp fa tanti gol, ma ne subiamo tantissimi. L'equilibrio non c'è, bisogna lavorarci e lo stiamo facendo".
Hai lavorato sulla testa dei giocatori?
"Lavoriamo sulle certezze, qualcosa inizia a esserci ma non dobbiamo preoccuparci tanto della Roma, anche se ora come ora ha qualità ed è lanciata".
Ci sarà un po' di turnover?
"In attacco ho diverse soluzioni: Cassano, Quagliarella, Alvarez. Da quando sono a Genova non sono mai riuscito a mettere in campo lo stesso modulo e gli stessi giocatori".
Cassano?
"Perso Eder, che era l'unico con continuità che mi garantiva profondità, l'unico a garantirmele è Muriel. Siamo in Avendo perso Eder, che era l'unico giocatore, fra quelli che giocava con più continuità, che mi poteva garantire un po' di profondità, l'unico che me la poteva garantire era Muriel. Siamo in divenire, manca l'equilibrio necessario, tutti possono giocare".
La condizione di Quagliarella.
"Non ha i 90 minuti ma sta bene".
Proseguirai con lo stesso schema di mercoledì?
"Anche tatticamente ci vuole continuità".
A centrocampo rientra Fernando, pensi ci possa essere spazio ulteriore per Ivan?
"Se vi dico la formazione ora, lavorerei per Spalletti (ride). Abbiamo varie soluzioni, anche Krsticic è in crescita".
Muriel?
"Sta cambiando mentalità, migliora, se gioca o no è relativo".
Cosa serve per fare punti?
"Fiducia e convinzione. La scintilla scatta se credi in ciò che fai, la strada è questa".
Il fatto di giocare con le grandi aiuta?
"Con le grandi abbiamo sempre mostrato di essere in partita, ho visto una squadra che se la gioca. Un po' meno, chiaramente, con Juve e Napoli".
Hai sempre detto che serve tempo: il campionato dici che può permetterlo?
"Il nostro obiettivo è arrivare alla vittoria, avere continuità nelle vittorie e penso che la squadra ce la possa fare".
Un commento sulla Roma.
"Si è rinforzata. Può giocare in tanti modi e Spalletti è abile in questo modo. Secondo me si è rinforzata perchè El Shaarawy e Perotti sono due ottimi giocatori e Zukanovic ti fornisce quella duttilità necessaria".
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