«Sembra un mondiale fatto apposta per la squadra brasiliana che sarebbe comunque stata tra le favorite, come da tradizione. Certamente la Selecao è nel giro delle tre che possono arrivare fino in fondo. Per quanto riguarda l'Italia è chiaro che non parte tra le favorite, poi dipenderà molto dalle condizioni: per vincere un mondiale bisogna essere al 100%». Antonio Cabrini, campione del mondo con la nazionale di Bearzot nel 1982 e attuale ct della squadra femminile, parla così all'Adnkronos del campionato del mondo che comincerà tra 41 giorni in Brasile.
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Mondiali 2014, Cabrini: “Tutto fatto apposta per fare arrivare in finale il Brasile”
«Sembra un mondiale fatto apposta per la squadra brasiliana che sarebbe comunque stata tra le favorite, come da tradizione. Certamente la Selecao è nel giro delle tre che possono arrivare fino in fondo. Per quanto riguarda l’Italia è...
«Per le europee c'è da tenere in considerazione anche la tradizione -spiega Cabrini-: mai nessuna squadra del Vecchio Continente è riuscita nell'impresa di vincere il mondiale in America, vedo bene in particolar modo le sudamericane, oltre al Brasile ci sono Argentina e Uruguay. Il mondiale dell'Italia dipenderà molto dalle condizioni in cui arriveremo all'appuntamento».
L'ex azzurro, 73 presenze in nazionale e 9 gol, preferisce smarcarsi dal gioco del toto-convocati. «Non sono il ct, penso che Prandelli sia già sotto un bombardamento di consigli e suggerimenti su chi portare o meno, io mi astengo, quello che conosce meglio la situazione e i giocatori è lui; sicuramente verrà fatto il giusto mix tra giovani e giocatori di esperienza».
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