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Lo Monaco: “La trattativa della Roma per Iturbe è un insulto alla miseria”

Il presidente del Messina, Michele Lo Monaco, intervistato da tuttomercatoweb, si esprime sulla candidatura di Albertini e Tavecchio e sulla trattativa trattativa che ha portato Iturbe alla Roma

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E' in corso l' Assemblea di Lega Pro a Firenze, e tra i tanti protagonisti, è stato intervistato da tuttomercatoweb.com, il numero uno del Messina, Michele Lo Monaco. Questa l'intervista:

"Da che parte sta il suo Messina, nella corsa alla presidenza federale?

"Né dalla parte di Tavecchio, né dalla parte di Albertini, sta dalla parte del tentativo del cambiamento del sistema, perché è quello che non va. Ci sono poche persone che gestiscono tutto il calcio italiano, le nomine, di tutto e di più. Il Messina è contro questo modo di fare. Non è dissenso nei confronti di nessuno, riteniamo che non è la nomina di questo o l'altro presidente che può cambiare le cose. Il Messina è per il cambiamento e se questo deve avvenire con il commissariamento, che fa paura a tanti, ben venga".

"La Lega Pro quanto è compatta al fianco di Tavecchio, quanto possono esserci altre società pronte a dire di no.

"In Lega pro c'è un modus vivendi che da anni e da sempre, dipendente dalla volontà del presidente della Lega Pro. Ha mandato una lettera a tutti i presidenti invitandoli a votare tutti compatti Tavecchio, ma il dissenso come in altre categorie penso che monti in Serie C. E' un pretesto quello che è stato preso, la buccia di banana su cui è scivolato Tavecchio,perché facciamo ridere, però è sicuramente stato il motivo per dare il coraggio a tanti che magari non avrebbero votato, di uscire allo scoperto e votare contro".

"Serie A: qual è stato il colpo più interessante fino a questo momento?

"C'è stato qualche colpo interessante? Dico che abbiamo la necessità nel nostro mondo di inventarci i fenomeni, proprio perché non ce ne sono, quindi quando esce qualcuno che riesce a farsi notare, abbiamo l'esigenza di creare il personaggio. Noi abbiamo assistito ad una trattativa di Iturbe alla Roma per 36 milioni di euro, una cosa pazzesca, con tutto il rispetto per un ragazzo. E' un giocatore che al River giocava poco, al Porto anche, è un '92 un giovane di qualità che deve ancora formarsi compiutamante, e pagarlo 36 milioni di euro, mi sembra un insulto alla miseria, con quella cifra si potrebbe fare un piccolo stadio, aggiungendoci qualche soldino vicino, mi viene da pensare alla pochezza del nostro sistema".