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Mazzola: “Per l’Inter senza Champions sarà annata povera. Addio al calcio? Per me non fu traumatico”

L'ex bandiera nerazzurra intervistata da Rete Sport: "Spalletti sa stimolare un po' più i ragazzi dal punto di vista nervoso, Mancini è uno più tranquillo"

Redazione

Bandiera dell'Inter negli anni '60 e '70, Sandro Mazzola ha indossato sempre e solo la maglia nerazzurra. Alla vigilia della sfida dell'Olimpico, il 74enne ex attaccante torinese è stato intervistato da Rete Sport. Queste le sue parole:

"Da queste partite si vede la forza dell’allenatore nel caricare i ragazzi. Se l’Inter non arriva in Champions, la prossima annata sarà un po’ povera. Mancini è più tranquillo, parla con calma. Spalletti sa stimolare un po’ più i ragazzi dal punto di vista nervoso. Il problema del calcio italiano è il settore giovanile. Il Sassuolo sta facendo un ottimo campionato con tanti italiani, le altre squadre hanno quasi tutti stranieri, dove sono i nostri settori giovanili? Le due proprietà straniere? Pallotta qualcosa di più ha fatto , Thohir sta ancora studiando cosa sia il calcio italiano. Io decisi di smettere per non rovinare il mio finale di carriera, ma già dall’anno precedente davo una mano nel settore giovanile. Insieme ad altri ex compagni cominciammo a far allenare i bambini di 8 anni, perché un tempo fino a 12 non entravano nei club. Non è stato un addio traumatico, feci cose nuove e addirittura diventai consulente della Repubblica Popolare Cinese portando l’Inter fin lì a giocare. E venne qui la nazionale cinese. Ai miei tempi c’erano due categorie di arbitri: la maggior parte subiva la sudditanza psicologica, altri andava contro le grandi squadre per far vedere di non subirla".