news calcio

Marcotti: “Per la panchina del Chelsea potrebbe esserci anche L.Enrique in attesa dell’arrivo di Guardiola”

“E’ stata una decisione alla Zamparini”. Gabriele Marcotti, corrispondente del ‘Corriere dello Sport’ in Inghilterra, è rimasto sorpreso dall’esonero dell’ex centrocampista biancoceleste,

Redazione

"E' stata una decisione alla Zamparini". Gabriele Marcotti, corrispondente del 'Corriere dello Sport' in Inghilterra, è rimasto sorpreso dall'esonero dell'ex centrocampista biancoceleste, arrivato dopo la pesante sconfitta contro la Juventus in Champions League. Il toto-sostituto è così già scattato, e secondo il noto giornalista intervistato da Calciomercato.it, ora sono diversi gli scenari e le soluzioni per il post-Di Matteo.

ESONERO - "E' stata una decisione alla Zamparini, a caldo, non programmata. Tutti sapevano che Di Matteo sarebbe stato esonerato a fine stagione, perchè Abramovic coltiva da tempo il sogno Guardiola e da tempo spera di convincere il tecnico catalano. Per scatenare quindi una decisione così improvvisa, forse è successo qualcosa che non sappiamo, qualcosa di importante nella notte...".

TRE GLI SCENARI POSSIBILI - "Sono comunque diversi gli scenari possibili che vado ad elencare. Il primo è che Abramovic potrebbe aver incassato il no di Guardiola, e aver deciso di prendere comunque uno che reputa migliore di Di Matteo come Benitez e Redkapp. Entrambi non nelle vesti di traghettatori visto che non accetterebbero mai ma come tecnici per la stagione in corsa e la prossima. Da quello che mi risulta però non ci sono stati ancora contatti con il tecnico ex nerazzuro. Il secondo è che Guardiola ha detto sì per il prossimo anno e attualmente vorrebbe un allenatore che gli possa preparare il terreno come Luis Enrique. Un allenatore che in ogni caso si presenta bene, visto che un anno fa è riuscito a convincere Baldini. Il terzo, è un traghettore di prestigio come Grant o Hiddink nel doppio ruolo. L'ex ct della Russia ha però un ingaggio molto alto".

CASO TORRES - "Anche in caso di permanenza di Di Matteo difficilmente Fernando Torres sarebbe andato via perchè ha un ingaggio altissimo. Bisogna tuttavia fare una riflessione sulla sua avventura al Chelsea perché il suo mancato adattamento era stato spiegato prima con i probiemi con Ancelotti poi con la competizione con Drogba e infine con i contrasti con Di Matteo. Non sarà che il problema è lui? In ogni caso, c'è chi parla di un Torres all'Atletico nell'ambito dell'operazione Falcao. Forse in Spagna, Fernando potrebbe rigenerarsi".

calciomercato.it