Il presidente del Cesena Giorgio Lugaresi è intervenuto quest'oggi ai microfoni di TeleRadioStereo. Queste le sue parole.
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Lugaresi (pres. Cesena): “Godo nel veder giocare la Roma, ma domani saremo agguerriti. Borriello da noi a gennaio? Non ci interessa”
"Noi siamo il Cesena e dobbiamo conquistare i nostri risultati sul campo. Speriamo di ottenere qualcosa di buono anche a Roma. Ricordo ancora quando vincemmo nel 1982 con gol di Genzano, fu una partita incredibile"
Domani ci aspettiamo un Cesena arrabbiato.
"Saremo molto agguerriti. Dovremo riuscire ad esprimere i valori tecnici del gruppo. Conosciamo la qualità della Roma, io godo nel vederla giocare, mi diverto un sacco. Per noi sarà durissima ma cercheremo di fare la nostra parte".
Anche Bisoli ha elogiato la Roma per il suo gioco. E' una squadra che alla lunga può vincere il confronto con la Juve?
"E' l'unica squadra che alla lunga può contendere lo scudetto alla Juventus".
Allo Juventus Stadium la sua squadra come si è trovata?
"E' un luogo creato ad arte per supportare al massimo la squadra di casa. Hanno utilizzato materiali per amplificare il tifo, per creare sudditanza nei confronti delle squadre avversarie. Gli spogliatoi della Juve hanno dimensioni umane, quelli avversari sono enormi. I nostri giocatori si sentivano un po' persi. Questo ambiente certamente può condizionare chiunque".
Se avesse subito un arbitraggio come quello di Rocchi, lei come avrebbe reagito?
"Non vorrei essere deferito..".
Mazzoleni è stato talmente bravo contro di voi che domani arbitrerà il big match Genoa-Juventus.
"Questo fa capire che c'è un metro di giudizio non giusto. Se i designatori lo premiano evidentemente il mio giudizio non è sereno. Quindi sono io che sono sulla strada sbagliata e chiedo venia. Ma del resto gli ho dato solo del poveretto, non ci sono andato giù pesante..."
Lei si dimostra sanguigno come suo padre Edmeo.
"Mio padre era un po' più sanguigno di me. Ma io ho 59 anni e non credo di dover aver paura di esprimere i miei pensieri. Noi siamo il Cesena e dobbiamo conquistare i nostri risultati sul campo. Non voglio pensare a complotti o cose varie. Sinceramente speriamo di ottenere qualcosa di buono anche a Roma. Ricordo ancora quando vincemmo nel 1982 con gol di Genzano, fu una partita incredibile".
Ha definito "spocchioso" l'atteggiamento dell'arbitro in Cesena-Inter. E' questo che le ha dato fastidio?
"Sì mi ha dato fastidio, perché anche una squadra provinciale merita rispetto, idem i nostri abbonati. Questo atteggiamento altezzoso e arrogante non mi è piaciuto".
Lei come vede il futuro del calcio italiano?
"La verità è che il calcio di Serie A produce entrate sempre maggiori negli anni e non è capace di mettere un freno alle uscite. Tranne poche eccezioni, in Italia tutte le società perdono. La differenza tra entrate e uscite è sempre deficitaria. Vuol dire che non siamo capaci di gestire le nostre società. In Serie B ci sono delle regole che hanno frenato l'indebitamento dei club, in A no."
A gennaio chiederete alla Roma Borriello?
"No, ora abbiamo preso Hugo Almeida. Borriello sarebbe dovuto venire in estate, per immergersi bene nel nostro clima. Per il mercato invernale escludo questa ipotesi".
Alessio Nardo
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