In campionato e' sola al terzo posto grazie al successo sull'Inter e alla penalizzazione del Napoli per il Calcioscommesse e in Europa League attende di conoscere, da testa di serie, la propria avversaria ai sedicesimi di finale. Ma la Lazio di Vladimir Petkovic non vuole smettere di stupire e punta dritta alla Coppa Italia, in cui domani pomeriggio esordira' all'Olimpico contro il Siena. ''Ogni competizione e' importante e ha il suo valore – riconosce l'allenatore biancoceleste -. In piu' questa e' forse una delle piu' facili da raggiungere, perche' con sole 4-5 partite si puo' vincere un trofeo''.''In tutti i paesi dove sono stato la Coppa nazionale e' importante, a volte piu' del campionato stesso – rileva il tecnico bosniaco -. Anche in Italia negli ultimi anni e' cambiato qualcosa: e' impegnativa e pericolosa. Le grandi squadre tentano di ottenere questo titolo. Domani dobbiamo dare tutto per vincere la partita''.
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Lazio, Petkovic: Possiamo vincere la Coppa Italia”
In campionato e’ sola al terzo posto grazie al successo sull’Inter e alla penalizzazione del Napoli per il Calcioscommesse
Per farlo probabilmente si affidera' alla difesa a tre formata da Biava, Cana e Ciani; a centrocampo, invece, dovrebbe schierare Cavanda, Onazi, Hernanes e Brocchi. Con la coppia d'attacco composta da Floccari-Kozak. Spazio quindi a chi finora a collezionato meno presenze.
Con un'eccezione: Mauro Zarate, che venerdi' ha lasciato il ritiro di Formello alla vigilia del big match con l'Inter. ''Si e' messo fuori da solo – sentenzia Petkovic-. Non ha risposto alla convocazione con l'Inter e domani non sara' della partita. Infortunato? No, si allena a parte". A prescindere dall'argentino, la vittoria sui nerazzurri puo' segnare la svolta per il gruppo biancoceleste. ''E' una delle svolte, una di quelle importanti che abbiamo vinto - spiega il tecnico di Sarajevo -. Ora cominciamo a convincere anche gli altri e la situazione dei punti e' interessante. La Lazio deve diventare grande, grande si diventa con continuita' di rendimento, senza differenza tra casa e fuori, si diventa grande quando si vince''. A partire da domani col Siena che ha appena cambiato Serse Cosmi con Giuseppe Iachini. ''Questa e' una brutta moda, che spero finisca – dice il bosniaco difendendo il collega esonerato -. Abbiamo un avversario che sfortunatamente non sappiamo decifrare, non sappiamo chi gioca, come gioca. Per fortuna siamo abituati a non guardare l'avversario e a pensare a noi stessi''. (ANSA).
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