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L’Aic boccia il nuovo protocollo: “Non garantisce la conclusione del campionato”

Il comunicato ufficiale dell'Assocalciatori: "Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si valuteranno ulteriormente tutti gli aspetti critici"

Redazione

Giunto a termine l'incontro tra Aic e rappresentanti delle squadre di Serie A. Tra i presenti anche Walter DellaFrera, membro della Commissione medico scientifica della Federcalcio, nelle vesti di esaminatore del protocollo, dopo le modifiche apportate dal CTS del Governo. Il comunicato finale dell'Assocalciatori, ribadisce le tante perplessità che investono gli ultimi aggiornamenti. Di seguito il testo.

“Le perplessità tra noi condivise riguardano soprattutto le tempistiche della ripresa della stagione. L’ipotesi del ritiro per la creazione del “GRUPPO Squadra” è stata valutata e condivisa fin dall’inizio, ma in assenza di date certe per la ripresa del campionato 2019/2020 appare prematura ogni valutazione sulle tempistiche di svolgimento dello stesso. Inoltre, le modalità di gestione delle eventuali positività di un membro del “GRUPPO Squadra”, così come definite dal nuovo protocollo, non sembrano idonee a garantire la conclusione del campionato; esiste il concreto rischio di doversi fermare nuovamente non appena si potrà tornare in campo, vanificando così tutti gli sforzi profusi. L’esigenza sentita da tutti noi è quella di avere chiarezza sui futuri protocolli concretamente attuabili nelle settimane successive alla prima fase di ritiro, soprattutto con riguardo alle modalità di svolgimento delle partite di campionato; la consapevolezza dei passi da compiere per tornare in campo ci aiuterebbe a condividere un percorso, senza malintesi e rischi inutili in questo momento. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni si valuteranno ulteriormente tutti gli aspetti critici, anche attraverso un confronto con i medici, i tecnici e gli arbitri che, come i calciatori, non vedono l’ora di trovare la giusta modalità di ripresa, preservando l’incolumità e garantendo l’uniformità di trattamento per tutte le persone coinvolte”.