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Juventus, Conte: “Contro il Napoli sfida importante come sarà contro la Roma”

Dopo il buon pareggio in Champions League contro il Real Madrid, la Juventus è attesa da un altro big match: domani allo Stadium arriva il Napoli.

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Dopo il buon pareggio in Champions League contro il Real Madrid, la Juventus è attesa da un altro big match: domani allo Stadium arriva il Napoli. Queste le parole del tecnico Antonio Conte in conferenza stampa.

"Chiellini e Caceres? Per Chiellini vediamo oggi, ma sicuramente non c'è grande ottimismo. Faremo delle valutazioni e poi decideremo con lui. Senza Caceres siamo obbligati a tornare al modulo di campionato, oltre ad essere una scelta è diventata anche una necessità.

Le parole di Benitez? Lui dice che il Napoli è al 75% ed è pari nostro e a tre dalla Roma; immagino che quando sarà al 100% non ci sarà campionato. Quest'anno spero che Benitez capisca che se non vince lo scudetto non avrà fatto niente.

Higuain? È un giocatore di spessore e piaceva anche a noi. Il Napoli ha preso tre giocatori dal Real Madrid, questo la dice tutta.

A che percentuale siamo noi? No, noi stiamo già al 100%, stiamo viaggiando già spediti, per questo mi preoccupo pensando alle parole di Benitez.

Tevez non convocato con l'Argentina? A me non dispiace che non venga convocato, così può riposare e riallenarsi. In questo mini-ciclo le ha giocate tutte, se fosse andato in Nazionale sarebbe stato tragico. Penso che Carlos sia un giocatore molto forte, oltre ad avere grandi qualità ha anche il carisma da trascinatore.

Domani vince chi assorbe meglio lo stress da Champions? Nessuno parte col proposito del pareggio, come al solito dico che spero che vinca chi avrà espresso il calcio migliore.

Chi starà fuori domani? Tornando al modulo di base sicuramente un centrocampista non partirà dall'inizio, ma per me sarà un'arma importante averlo in panchina e può servire per dare un cambio di ritmo; mercoledì non è stato così.

Il punto sugli infortunati? Dopo la sosta dovremmo avere tutti a disposizione tranne a Pepe.

Concorrenza nella Spagna come stimolo per Llorente? Al di là dello stimolo, ha anche un grande stimolo per gli attaccanti che ci sono qui. C'è una competizione interna che non permette a nessuno un certo interessamento. Penso che lui possa e debba migliorare ancora, sta molto a lui continuare con la serietà che ha messo soprattutto all'inizio, quando non ha giocato.

Tevez o Higuain? Sarebbero potuti arrivare anche tutti e due, non è che uno toglieva qualcosa all'altro, più siamo e meglio è. Sono due attaccanti formidabili entrambi, magari Higuain è un calciatore che statisticamente gioca col pallino fisso del gol mentre Carlos ha il piacere anche dell'assist per il compagno. Io sono molto contento dei miei giocatori, abbiamo fatto delle scelte e le portiamo avanti.

Il valore della sfida? Sicuramente è una sfida importante come lo sono state quelle contro Inter, Milan e Fiorentina e come lo sarà con la Roma. La partita di domani è diventata importante grazie al successo sul Parma, che valeva tre punti come quella di domani. Se domani vinciamo e poi non lo facciamo a Livorno non avremo fatto niente. Tutte le partite sono la partita della vita.

Isla terzino? Penso che possa fare quello che sta facendo, l'esterno o interno di centrocampo, o eventualmente l'appoggio alla punta. C'è la fase difensiva e offensiva, e nella prima, in una difesa a quattro, rappresenterebbe più di un rischio".

FONTE tuttojuve.com