Intervistato nel dopo partita di Sky, il capitano della Juventus Gigi Buffon ha commentato il pareggio interno contro l'Inter.
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Juventus, Buffon: “Dispiace non essere ancora a +3 sulla Roma”
"Da un punto di vista sembriamo meno solidi, ma proponiamo in modo diverso e con maggiore continuità".
Dopo il divario mostrato nel primo tempo era inimmaginabile un pareggio. Cosa è successo?
"E' successo anche in altre gare. Passiamo dalla consapevolezza/presunzione di essere più forti al piegarci al fatto di essere intimoriti alla prima avversità. E' accaduto con la Samp, con il Toro e il Napoli, oltre a stasera. Dobbiamo maturare definitivamente, se vogliamo prenderci un posto importante per quanto riguarda specialmente l'Europa".
Preoccupa questo trend?
"Assolutamente no. Dobbiamo analizzare il tutto, ci sono momenti della gara nei quali dominiamo il campo creando parecchio. Però va capito che finchè non si è sul 2-0 bisogna stare attenti, perchè basta poco per cambiare le gare. L'Inter è indietro in classifica, ma hanno singoli validi".
Sul gol di Icardi non era meglio non uscire?
"Devo dire che l'azione è nata in maniera strana. Era un mio rinvio dalla parte destra, con la difesa non eravamo ben allineati, io non ero nella condizione migliore per uscire. Visto il lancio in profondità, pensavo di arrivare a contrasto con Icardi. Sicuramente restando in porta lui doveva calciare di potenza, sarebbe stata più dura".
La superficialità arretrata sta infoltendo il partito dei nostalgici di Conte. Allegri sta responsabilizzando voi sulla gestione di queste gare?
"In questo momento i risultati dicono questo, c'è poco da ribattere. Ma prima la Juve ha mostrato un calcio di spessore e divertente, che ci vede primi in classifica e agli ottavi di Champions League. Da un punto di vista sembriamo meno solidi, ma proponiamo in modo diverso e con maggiore continuità".
Sneijder può essere l'innesto giusto?
"Credo che il mister vi abbia già risposto a riguardo. Non è un mio problema, non voglio entrarci".
C'è amarezza per il pari...
"No, la prendiamo in modo giusto. Era l'occasione per mantenere le distanze, dispiace non essere ancora a più tre. E' normale non essere contenti.
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