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Juventus, Allegri: “Sfortunati in campionato”. Buffon: “Non piangiamoci addosso”

Il tecnico bianconero ha aggiunto: "Il Manchester City è una delle favorite alla vittoria finale. Girone difficile, ma vogliamo passare"

Redazione

Domani gara impegnativa per la Juventus in Champions League. I bianconeri affronteranno il Manchester City all'Etihad Stadium. Ecco le parole di Allegri in conferenza stampa.

"Il City è una delle favorite per vincere la Champions. E' un girone difficile, ma vogliamo passare il turno. Bisogna invertire la tendenza e lavorare. Servirà una gara d’intensità, coraggio e tecnica. Dobbiamo farlo per aumentare l’autostima. Nel calcio basta un risultato per tornare forti come eravamo prima. In campionato la squadra è stata anche un po' sfortunata. In questi momenti ci vuole molto equilibrio, tenere il basso profilo, parlare poco e fare risultato".

"Pogba ha fatto un buon secondo tempo sabato. Deve trascinarci, è un test importante per vedere a che livello è in Europa. Domani la squadra dovrà giocare con attenzione, sapendo di avere di fronte una delle più forti d’Europa. Le partite in Champions sono diverse da quelle in campionato. Non sappiamo dove questa squadra potrà arrivare, inutile parlare di scudetto o finale di Champions. Dobbiamo tornare a difendere in una certa maniera. A Shanghai non abbiamo concesso neanche un tiro in porta. Quando hai solidità difensiva riesci anche ad attaccare meglio".

"Ho cinque centrocampisti a disposizione, vedremo se giocherano in 3-4. Hernanes ha fatto una buona partita, in questo momento devo fare delle valutazione, non giocava da un po'. Devo valutare bene la situazione dei giocatori".

"Non chiedetemi la formazione perché non ve la do. Cuadrado con il Chievo ha fatto bene quando è entrato. Giocatori senza presenze in Champions? Non conta nulla. Nessuno nasce imparato. Per farli crescere bisogna far giocare i calciatori".

"A Shanghai contro la Lazio abbiamo ottenuto il risultato, ma con una prestazione così non arrivi in alto in campionato e non vai avanti in Europa. La Juve deve avere l'ambizione di rimanere nelle prime otto d'Europa, ma per farlo devi giocare bene al calcio".

In sala stampa, accanto a Massimiliano Allegri, era presente anche Gianluigi Buffon. Queste le dichiarazioni del capitano della Juventus: "C'è grande entusiasmo per la gara di domani. È la mia prima volta in questo stadio. Il City può vincere la Coppa. Sara bello cominciare con un test così importante in Europa. Consigli non se ne danno. Il modo migliore per aiutarci è riconoscerci di nuovo, sapere qual è il nostro valore e avere l'obiettivo unico di sapere dove vogliamo andare".

"Al City hanno 7-8 giocatori offensivi che potrebbero giocare nelle prime 5 d'Europa. Più di tre alla volta non possono giocare. A volte è un peccato non vedere certi giocatori in campo. Il momento è quello che è. Chi si piange addosso mi infastidisce, nella vita come nello sport ci vuole orgoglio. Siamo una squadra con un presente importante non appena potremo allenarci con continuità tutti insieme. Dobbiamo essere bravi ad accorciare i tempi di conoscenza".

"Un messaggio ai tifosi? Ci aspettavamo tutti di più. Ci sono delle motivazioni valide in mezzo a colpe soggettive. Quando non fai risultato in tre partite non puoi solo accampare delle scuse. Dobbiamo focalizzare le problematiche e capire cosa fare singolarmente. Il mio è stato un modo di difendere i più giovani, vestire la maglia della Juve è un altro mondo. Il giudizio del tifoso è invincibile ma ci sono momenti in cui bisogna sostenere quando si da il massimo in campo. Abbiamo bisogno di compattezza anche dall'esterno. Nessun rimprovero ma una richiesta per il nostro bene".

"Lo scopriremo solo giocando chi siamo. Ma lo capiremo da qui a poco. Torneremo a confermare le belle prestazioni passate. Tutti remiamo dalla stessa parte. Abbiamo tutti a cuore la causa ed è per questo che non puoi mettere le nani avanti. Non firmerei niente che non sia il primo posto. Il prossimo mese darà tante indicazioni".

"Il primo errore finora percepito è che essendo abituati a vincere così bene e così facilmente, fossimo abituati così bene. Ci presenteremo domani per fornire un'ottima prestazione, dando segnali di coesione e squadra. Vogliamo solo giocare a calcio. La Juve non ha mai fatto in Europa partite troppo difensive. Abbiamo una squadra che ci aiuterà a fare un bello spettacolo"