Juve, Agnelli: “Assurdo che le nazionali tolgano i migliori giocatori ai club”

E' un polemico Andrea Agnelli quello intervenuto all'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 del Collegio di Milano.

Se l'è presa in particolar modo contro l'obbligo di cedere i migliori giocatori alle nazionali in occasione di diversi impegni annuali: "Le nazionali tolgono i giocatori migliori ai club per circa 60 giorni all'anno. Rappresenta sicuramente una cosa unica nel suo genere. Immaginatevi un'azienda privata che presta i suoi migliori dipendenti ogni anno per una causa comune".

In futuro, secondo il suo punto di vista, il massimo organo calcistico internazionale dovrebbe essere più vicino agli interessi dei club: "La FIFA regola il tesseramento dei giocatori, stabilisce quali sono i regolamenti e detta anche i calendari, ma è sicuramente molto lontana da quelli che sono gli interessi dei club".

Chissà cosa ne penserà di questa uscita del patron bianconero il commissario tecnico dell nazionale azzurra Antonio Conte, che da quando è a Coverciano lotta per aumentare i giorni nei quali avere a disposizione i giocatori, anche solo per degli stage.