Roberto Mancini, allenatore dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma. Il tecnico si è soffermato sulla gara d'andata e sul caso riguardante Xerdan Shaqiri."Hanno fatto meglio di noi in campionato nonostante questo momento di difficoltà. Noi siamo migliorati molto anche senza i risultati sperati. Penso di sì. Questa cosa di Shaqiri non esiste, lo abbiamo comprato a gennaio perché avrà un grande futuro nell'Inter. Poi capita di scendere di condizione. Shaqiri ha la nostra piena fiducia, è normale un calo, nessuno arriva in un nuovo club e vince le partite da solo. In quel momento di calo ci sono altri giocatori lì apposta. Ora si è ripreso, non c'è alcun problema. Se giocasse lui starebbe fuori Hernanes che però oggi merita di giocare. Solo una scelta tecnica. L'Inter non è una squadretta qualsiasi, ha alle spalle qualcosa di importante e conta. Nelle partite contro avversari che ci sono davanti non abbiamo mai sfigurato, magari perso, ma mai dominati. Alcune le potevamo vincere, il gap non è così enorme. E' importante avere qualche giocatore di qualità che possa dare qualcosa in più insieme a quelli che ci sono oggi.
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Inter, Mancini: “Domani sarà difficile. La Roma deve riprendersi il secondo posto”
"Inter-Roma negli ultimi 10 anni è valsa sempre lo scudetto, ora ci sono dei problemi ma si affrontano sempre giocatori bravi e divertenti"
Mancini si è poi soffermato sulla deisgnazione di Orsato e sulla possibilità di qualificazione europa. "Sì, mi piacciono gli arbitri che fischiano poco ed Orsato lo fa. Banti lo considero bravo, poi si possono commettere errori. A fine partita ci siamo confortati ed è stata una buona cosa. Inter-Roma negli ultimi 10 anni è valsa sempre lo scudetto, serve per tenere vive le poche speranze che ci sono e dare continuità alle ultime prestazioni. Ora ha problemi ma si affrontano giocatori bravi e divertenti. Sarà difficile perché la Roma deve riprendersi il secondo posto. Per l'Europa non dipende solo da noi, possiamo vincere ma davanti ci sono molte squadre. Finché ci sono i punti a disposizione la speranza deve esserci, fra 2-3 partite valuteremo dove siamo. Oggi dobbiamo pensare a vincere domani, questa settimana poi è importante con 3 partite in 7 giorni.
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